È stato interrogato venerdì davanti al GIP del Tribunale di Napoli Nord Dottoressa Stefania Amodeo, in presenza del proprio difensore di fiducia avvocati Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, decidendo di avvalersi della facoltà di non rispondere. Tradito dalle impronte. Così hanno individuato Salvatore Maisto, il rapinatore che il 18 novembre 2021 aveva messo a segno un colpo nell’istituto di credito ‘BaFnca Capasso’ di Sant’Arpino.
Questa mattina, all’esito di articolate indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, Pubblico Ministero Dott. Cesare Sirignano, il Commissariato della Polizia di Stato di Aversa ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di una persona gravemente indiziata del delitto di rapina aggravata consumata in concorso con complici da identificare.
Le indagini hanno consentito di ricostruire la dinamica della rapina. Un uomo è entrato nell’agenzia bancaria, parzialmente travisato da cappellino e mascherina chirurgica. L’irruzione dopo aver divelto la barriera in vetro temperato che separava l’area clienti dal box. Qui era seduto uno degli impiegati, minacciato di morte e colpito con un pugno al volto. L’uomo, impaurito e in pericolo, ha attivato il comando di apertura della porta antirapina consentendo l’ingresso di altri due complici. I ladri si sono così impossessati della somma di 4.200,00 euro prelevata dalle casse.
Attraverso l’analisi delle immagine riprese dal sistema di video sorveglianza acquisite dalla Polizia Giudiziaria intervenuta nel luogo della rapina e la comparazione delle impronte rilevate sul vetro protettivo divelto, si è proceduto all’identificazione di uno degli autori della rapina, già risultato tratto in arresto e foto-segnalato il 26 marzo 2022 per tentato furto al centro di smistamento postale di Peschiera Borromeo (in provincia di Milano).
