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venerdì, Aprile 19, 2024
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«Doveva esserci anche lui», la fuga di Amato junior in un’intercettazione

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Le indiscrezioni investigative sembrerebbero confermate. Almeno stando alle parole intercettate di gregari e affiliati agli Scissionisti che vorrebbero Raffaele Mauriello, figlio del ras Ciro, latitante a Dubai. Protetto da una fitta rete di contatti che farebbe capo a Raffaele Imperiale, il famigerato ‘Lello e Ponte Persica’ indicato da più collaboratori di giustizia come il fattore determinante della vittoria degli Amato-Pagano nella prima faida, quella che vide gli Scissionisti in guerra contro i Di Lauro. L’indiscrezione è filtrata nel corso delle indagini che hanno portato qualche settimana fa all’arresto di alcuni gregari della cosca di Melito tra cui Claudio Cristiano detto ‘o Bisio. In un passaggio Cristiano è in auto con un altro affiliato e dice:«Sta pure Leilo il pesante là… Io ci volevo andare da libero… però quelli non ti fanno andare… hai capito come funziona?». Per gli investigatori ‘il pesante’ non sarebbe altro che Raffaele Mauriello da mesi l’uomo più ricercato della Scissione: i vertici, stando a quanto captato dalle forze dell’ordine, avrebbero addirittura imposto agli altri di non raggiungerlo per paura di poterlo mettere nel mirino degli investigatori.

Dubai e la penisola Arabica sembrano dunque confermarsi tra le mete più ‘appetibili’ per i ras di Melito e Mugnano. Oltre a Mauriello e allo stesso Imperiale c’è però un altro giovanissimo che avrebbe dovuto raggiungerli, Domenico Antonio Amato (figlio di ‘zia’ Rosaria Pagano) a cui addirittura era stato già comprato il biglietto. Un viaggio che il giovane però non ha mai intrapreso perchè fu arrestato con l’accusa di aver ucciso Alessandro Laperuta e Mohammed Nuvo.

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