Già dal settembre del 2024 si percepivano le avvisaglie delle tensioni criminali a Casoria che poi sarebbero sfociate in uno scontro armato per il controllo delle piazze di spaccio. Secondo le indagini della Dda di Napoli, Salvatore Barbato, detto Totore ‘o cane, si sarebbe occupato per il capozona Mauro Franzese dell’acquisto della droga, delle trattive sulle vendite e della decisione del prezzo da imporre ai pusher.
Le prove raccolte dagli inquirenti della Procura hanno ricostruito come il gruppo Franzese, all’indomani della scarcerazione del capo Maruzziello, si sia imposto nella gestione criminale nella cittadina a nord di Napoli in particolare delle attività estorsive e del traffico di droga.
Le trattative nel circoletto di Barbato, Totore ‘ cane
Il quartiere generale della costola dei Moccia era in un circoletto a Casoria e proprio lì sono state captate conversazioni. Dunque sarebbero state registrate le contrattazioni per la vendita e l’acquisto della droga. Totore ‘o cane avrebbe detto a due persone, presenti nel circoletto, di aver richiamato i pusher in quanto i “compagni” gli avevano riferito che stavano “lavorando sotto banco” derubandolo dello stupefacente o dei guadagni della vendita. Inoltre dalle conversazioni sarebbe chiaro l’importante ruolo di Barbato nella vendita della droga mentre Jonathan Piglia avrebbe condotto in prima persona il trasporto della sostanza stupefacente.
“Stanno faticando sotto banco”
“Io te l’ho detto io qual è la cosa… Sai qual è la cosa forse non hai capito, quelli là pensano che mi chiamano a me, non fanno niente… perché se mi mandano a chiamare, vengono qua, i compagni dei ragazzi stanno faticando sotto banco, stanno fottendo la roba… sono andato là, come sfaccimma ti permetti… poi mi chiama oggi, Totore vai a vedere quelli che...”, avrebbe detto Barbato ai suoi interlocutori. I presenti all’incontro avrebbe continuato a discutere in merito al prezzo di vendita di 100 grammi di hashish al prezzo di 250 euro.
“Chiudigli le sue”, l’ordine del capozona Franzese all’attacco alla piazza a Casoria