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E’ ancora Sangiuliano contro Boccia: saranno avversarsi alle Regionali

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I due, dopo lo scandalo che aveva portato alle dimissioni da ministro della Cultura dell’ex direttore del Tg2, saranno ancora una volta l’uno contro l’altro: entrambi correranno per uno scranno al Consiglio regionale della Campania, ma su fronti opposti.

Sangiuliano ha infatti ufficializzato la propria discesa in campo con Fratelli d’Italia, spiegando di voler “riprendere un discorso con i propri concittadini”. “Sono napoletano, nato nel centro storico, quartiere San Lorenzo”, ha dichiarato.

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Maria Rosaria Boccia ha annunciato che sarà in lista con Dimensione Bandecchi, a sostegno del sindaco di Terni. “Ho deciso di accettare la candidatura per parlare dei dati reali e del coraggio di un imprenditore come Bandecchi”, ha spiegato la Boccia.

La Boccia ha poi aggiunto di aver ricevuto proposte da quasi tutti i partiti, tranne Fratelli d’Italia, ma di aver scelto Bandecchi “perché non mi interessano le poltrone. Servono persone competenti, non ‘mogli di’ o ‘figli di’”.

Con Fratelli d’Italia ci sarà invece Sangiuliano, voluto da Giovanni Donzelli, Ignazio La Russa e Arianna Meloni come capolista nella circoscrizione Napoli. “Non c’è rivalsa né riscatto – ha aggiunto il giornalista – ma la voglia di parlare della qualità della vita di tutti. I fatti mi hanno dato ragione: ci sono già verità giudiziarie emerse”.

Sangiuliano si riferisce alla richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Roma per Boccia, accusata di stalking aggravato, lesioni personali, interferenze illecite nella vita privata, diffamazione e false dichiarazioni nel curriculum. Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo e coordinate dalla pm Giulia Guccione, si sono concentrate su eventi accaduti tra maggio 2024 e aprile 2025. Secondo l’accusa, dopo la fine della relazione con Sangiuliano, la Boccia avrebbe messo in atto una serie di condotte ripetute e insistenti che avrebbero inciso sulla vita privata e istituzionale dell’ex ministro.

Sangiuliano, all’epoca dei fatti ministro della Cultura, ammise nel corso di un’intervista rilasciata al TG1 di aver avuto una relazione sentimentale con Maria Rosaria Boccia. Sottolineò che la relazione fu di natura privata e ribadì di non aver mai utilizzato fondi pubblici a suo favore.

Dal canto suo, Boccia negò di aver avuto una relazione sentimentale o sessuale con Sangiuliano, definendo il loro rapporto come “affettivo”. L’imprenditrice di Pompei dichiarò di non aver mai avuto accesso a incarichi ufficiali o fondi pubblici e sostenne di essere stata “ingannata” dal ministro.

E così, tra relazioni travagliate, accuse giudiziarie e candidature regionali, Sangiuliano e Boccia tornano a incrociarsi ma stavolta non nei titoloni dei giornali scandalistici, bensì nei seggi elettorali della Campania.

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