Sarà ballottaggio, come era facilmente preventivabile e che avrà nell’escluso dal secondo turno probabilmente l’ago della bilancia per la vittoria dell’uno o dell’altro candidato: alle elezioni amministrative di Sant’Antimo vanno avanti Nicola Marzocchella e l’ex sindaco Massimo Buonanno, mentre si ferma sul più bello Domenico Russo, figlio del già tre volte primo cittadino Aurelio.
I numeri del primo turno premiano Massimo Buonanno e Nicola Marzocchella. Quest’ultimo sostenuto da una coalizione civica su cui hanno converso il candidato sindaco nel 2022 Giuseppe Italia (Agorà), gli scontenti dell’amministrazione Buonanno (Nuovo Pensiero Democratico) e due dei tre più votati delle precedenti amministrative, come Edoardo D’Antonio (Nuova Sant’Antimo) e il meloniano Innocenzo Treviglio (Marzocchella Sindaco). A completare la coalzione a sostegno di Marzocchella Insieme per Sant’Antimo, Rinascita Santantimese e Libertà per Sant’Antimo.
Il candidato civico se la vedrà con Massimo Buonanno, per pochi mesi sindaco di Sant’Antimo prima della caduta causata dalla mancata approvazione del bilancio lo scorso anno. Buonanno è sostenuto da Partito Democratico, Psdi e dalle civiche Voltiamo Pagina, Impresa Futuro e Centro Popolare, ma occhio agli accordi in vista del secondo turno.
Lo scrutinio è ancora in corso ed i due candidati sono testa a testa, distanti di pochi voti.
Elezioni Sant’Antimo, al ballottaggio peserà la scelta di Russo
A far gola saranno i voti di Domenico Russo, comunque autore di una buona affermazione che non gli ha però consentito di andare al ballottaggio. La connotazione civica (Sant’Antimo 80029, Viva Sant’Antimo e ConTe) permetteranno di poter valutare al meglio il candidato da sostenere con la possibilità anche di un apparentamento, anche se quest’ultima soluzione appare complessa.
SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI
