Hanno annullato i funerali per sapere se c’era la possibilità, anche soltanto una, di salvare la loro figlia di 15 anni. Sono distrutti dal dolore genitori e parenti di Elisa Muto, 15enne che ha perso la vita nella notte del 24 marzo. La madre ed il padre hanno presentato già la denuncia alle forze dell’ordine per iniziare lo svolgimento dell’esame autoptico, che dovrà essere autorizzato dal pm di turno della procura competente territorialmente.
Adesso la famiglia vorrà, quindi, fare chiarezza sulle cause del decesso di Elisa. Stando ad una prima ricostruzione la ragazza – originaria di Marzano di Nola, in provincia di Avellino – è arrivata martedì 23 marzo in ospedale in seguito ad una crisi d’ansia. Dopo aver valutato le condizioni della ragazzina, i sanitari hanno deciso di farla ritornare a casa. E proprio nella sua abitazione, intorno all’una di notte, Elisa è stata stroncata da un infarto.
I funerali rinviati
La giovane frequentava il liceo Albertini di Nola, mentre il padre Roberto e l’allenatore della società calcistica Sporting Domicella, iscritta al campionato dilettantistico di Prima Categoria.
I funerali dovevano celebrarsi oggi alle 16, nella chiesa San Trifone in Marzano di Nola. La famiglia ha però voluto rimandarli in attesa dell’autopsia, per fare luce sulla morte di Elisa.
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