Ha creato indignazione e rabbia il video del percolato sversato in strada, all’esterno dell’isola ecologica, postato ieri sui social dal consigliere comunale di Ercolano Gennaro Miranda.
L’esponente di Fratelli d’Italia individua come unica colpevole di tutto ciò l’Amministrazione. A tal proposito abbiamo contattato il primo cittadino Ciro Buonajuto che esordisce così: “Anch’io ieri ho visto la diretta fatta sui social da Miranda, per questo stamattina sono andato alla polizia municipale per capire se davvero avesse sporto denuncia e la risposta è stata negativa“. Poi lancia una frecciata al consigliere di opposizione: “Le opposizioni strumentalizzano i problemi postandoli sui social solo per raccattare qualche consenso o like. Chi davvero vuole migliorare la città le denunce le fa nelle sedi opportune“.
Intanto il primo cittadino annuncia che sono già stati presi provvedimenti in merito: “Ho già contattato l’azienda che si occupa dello smaltimento rifiuti che farà accertamenti per capire se ci sia colpa di qualche dipendente, anche se non escludiamo possa trattarsi di sversamento abusivo di qualche trasgressore che abbiamo già provveduto a denunciare agli organi competenti“. Tutto ciò per garantire un ambiente più salubre ai cittadini: “Continueremo ad indagare per incastrare i farabutti che non hanno a cuore Ercolano, lo dobbiamo soprattutto ai cittadini ma anche agli imprenditori che stanno tornando ad investire rilanciando la nostra economia“.
Il problema però si verifica in diverse zone della città: “Tra le cause c’è sicuramente l’assenza di rete fognaria su parte del territorio e gli incivili aprendo i pozzi neri permettono la fuoriuscita di liquami che si riversano per le strade sprigionando puzze nauseabonde“. “Io e la mia Amministrazione – conclude Buonajuto – ci stiamo impegnando per poter consegnare, nel medio-lungo periodo, un impianto fognario che copra l’intera città perché non è possibile che una città come Ercolano sia ancora attanagliata da certi problemi“.
Una ferita che stenta a rimarginarsi in una città che molto spesso finisce sotto i riflettori per la questione rifiuti, nonostante si tratti di polo turistico famoso nel mondo per di più annoverata tra i patrimoni dell’Unesco e che dovrebbe essere particolarmente tutelata sotto l’aspetto ambientale.
