Fabio D’Alessio è deceduto in un tragico incidente ma il suo ricordo resterà nelle menti dei familiari e dei colleghi agenti di polizia. Infatti il poliziotto 37enne è balzato agli onori delle cronache dopo aver compiuto un eroico gesto. Lo scorso febbraio a Pianura, il giovane di Marano scavalcò il muretto di cinta del cavalcavia che collega il quartiere a Fuorigrotta.
La donna si sporse nel vuoto tenendosi solo al ramo di un albero. Inizialmente Fabio riuscì a calmarla e, contemporaneamente, avvisò la sala operativa che inviò le pattuglie del commissariato Pianura e San Paolo. I due poliziotti si avvicinarono, dunque, lentamente all’aspirante suicida scavalcando il muretto, nonostante il serio rischio di precipitare nel vuoto. Il 37enne, incurante del pericolo, approfittò dell’attimo di distrazione della donna riuscendo ad afferrarla per il giubbino e con l’aiuto del collega, libero dal servizio, la mise in sicurezza. Infine la donna venne portata in ambulanza all’ospedale San Paolo per le cure del caso.
LA DINAMICA DELL’INCIDENTE DI FABIO
Secondo una prima ricostruzione Fabio viaggiava in sella alla moto stanotte quando avrebbe perso il controllo del mezzo finendo rovinosamente sull’asfalto della Statale 7 bis. Sul posto sono arrivati il personale medico del 118 e i carabinieri della stazione di Villa Literno che indagano su dinamica dello schianto fatale. Disposta l’autopsia sulla salma di Fabio che è stata trasferita nell’ospedale di Giugliano.
