Emergono particolari rabbrividenti sul presunto fantasma di Melito che avrebbe picchiato e spaventato le sue vittime, al punto da indurle a lasciare in fretta e furia l’appartamento dove abitavano.
La vicenda, raccontata in esclusiva ad InterNapoli.it da uno dei protagonisti il 18 settembre scorso, diventa ancora più incredibile.
A minacciare gli abitanti di un piccolo appartamento del centro storico di Melito sarebbe stato un fantasma non proprio in forma fisicamente.
“Era bassino, grassoccio e di mezza età e faceva sempre segni strani con una mano – ha dichiarato il 40enne – Ma non riuscivamo a capire perché e cosa volesse dirci. Fatto sta che queste apparizioni diventavano con il passare del tempo sempre più frequenti. Così all’ennesima richiesta di lasciare casa da parte dei miei figli, ho deciso prendere le nostre cose ed andare via.
Il fantasma, a dire dell’uomo, avrebbe dato il tormento per mesi a sua moglie ed ai suoi piccoli figli. Ma perché lo faceva? E soprattutto cosa volevano dire quei gesti?
L’dentikit del fantasma
Domande che non hanno fatto dormire la notte l’uomo che, anche dopo aver lasciato casa, per trasferirsi all’altro capo della città, ha continuato ad indagare.
“Ho chiesto in giro. Per un momento ho pensato di affidarmi anche a maghi e fattucchieri, ma poi alcune persone che abitavano da tempo in quel palazzo mi hanno dato una dritta – ha aggiunto l’uomo – ho parlato con un’anziani signora e mi ha spiegato che lì tanti anni fa vi abitava una donna con un figlio sordomuto, che comunicava soltanto attraverso i gesti. L’uomo sarebbe morto per motivi che non conosco poco più che 40enne. La sua descrizione fisica corrisponderebbe alla strana presenza con la quale io e la mia famiglia abbiamo deciso di non avere più a che fare”.
Un racconto da brividi che seppur minuzioso va preso con le molle, vista l’astrattezza dei fatti a cui fa riferimento.
