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Filippo Turetta rinuncia all’udienza preliminare, andrà direttamente a processo

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Filippo Turetta ha rinunciato all’udienza preliminare davanti al gup prevista il 16 e 18 luglio, accettando di andare direttamente a processo in Assise per l’omicidio di Giulia Cecchettin.

Lo ha annunciato l’avvocato Giovanni Caruso. La decisione, spiega il legale, è la conseguenza di un “percorso di maturazione personale del gravissimo delitto commesso, e della volontà che la giustizia faccia il proprio corso nei tempi più rapidi possibili e nell’interesse di tutti”. La difesa inoltre non chiederà per l’imputato la perizia psichiatrica.

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Filippo Turetta rinuncia all’udienza preliminare, andrà direttamente a processo: le parole dell’avvocato difensore

In una successiva nota, l’avvocato ha inoltre spiegato che “non è intenzione della difesa, né di Filippo Turetta, contrariamente a quanto preannunciato senza titolo e a sproposito dalla grancassa mediatico-giudiziaria chiedere che l’imputato venga sottoposto a perizia psichiatrica”.

Il legale del 22enne, accusato del femminicidio di Giulia Cecchettin, sottolinea che la comunicazione “è giustificata al solo fine di prevenire possibili speculazioni, e i processi alle intenzioni in ordine alle scelte difensive. Filippo Turetta, esercitando il diritto previsto dall’art. 419 co. 5 del c.p.p., ha deciso, d’intesa con i suoi difensori, di rinunciare all’udienza preliminare già fissata per le date del 15 e 18 luglio”. 

Le parole dell’avvocato della famiglia Cecchettin

La decisione di andare a processo è stata commentata anche dall’avvocato della famiglia di Giulia Cecchettin. “Noi non ci permettiamo di commentare una scelta tecnica che percorre un diritto garantito dalla legge. Non ci meraviglieremmo peraltro se in fase dibattimentale si percorresse la via della speditezza, con il consenso all’acquisizione di atti di indagine o parti di esse, nell’ottica di una definizione veloce del processo per un omicidio così efferato”, ha spiegato Stefano Tigani.

“Prendiamo atto – ha aggiunto Tigani – del percorso di maturazione che l’imputato afferma di aver intrapreso, dato che nel corso dell’interrogatorio ci pare si fosse invece manifestato molto più attento e lucido sulla strategia da percorrere”, ha concluso il legale.

 

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.