Funerali Mario Pio, l’omelia del parroco: «La famiglia dovrebbe avercela con Dio ma…»
Da pochi minuti la bara di Mario Pio Zarrillo ha lasciato il duomo di San Michele Arcangelo a Marcianise. “Un pensiero per la famiglia di Mariopio che in questi giorni dovrebbe avercela con Dio per quello che e successo ma l’amore è la risposta a tutto questo”, sono state le parole di don Paolo Dello Stritto, come riportato dal sito edizionecaserta. Centinaia di amici, parenti e conoscenti hanno gremito la chiesa per dare l’ultimo saluto a Mario Pio. Tanti anche gli amici rimasti all’esterno della chiesa piena.
Il 21enne è morto tragicamente alcuni giorni fa per un colpo di pistola che si è sparato in bocca, come ha evidenziato l’esame autoptico. Il cadavere del giovane è stato rinvenuto in un casolare disabitato di via San Francesco, a poca distanza dal punto in cui aveva parcheggiato la macchina del padre la sera di venerdì 31 agosto, ultimo momento in cui è stato visto in vita.
Lì si sarebbe tolto la vita sparandosi un colpo alla testa con la Beretta – ritrovata accanto al corpo – che che aveva acquistato legalmente per uso sportivo a Teano. Il 22enne lavorava fino a due mesi fa in una casa famiglia di San Prisco; non aveva mai dato problemi, non aveva precedenti penali e frequentava un normale gruppo di amici.
Centinaia di amici, parenti e conoscenti hanno gremito la chiesa per dare l’ultimo saluto a Mario Pio.
l’ultimo saluto a mario pio. Intanto qualche giorno fa, giorno 5 settembre, il parroco don Antonio Piccirillo ha scritto:
“Pensiamo ad un momento di luce e di speranza per Mariopio e la sua famiglia”. I giovani in parrocchia così raccontavano il desiderio di sentirsi vicini ad una tragedia indicibile che ha toccato il cuore di tanti. Ecco l’idea di una fiaccolata, animata da palloncini che saranno lanciati in cielo laddove la vita si è spenta. La fiaccolata come invito a guardarci realmente negli occhi, ad imparare a prenderci per mano, ad essere custodi gelosi della vita del nostro prossimo.
Ci muoveremo dal cuore della città, piazza Umberto I per raggiungere piazza Carità, l’altra piazza simbolo di Marcianise, con una piccola sosta presso villa Schiavo.
In questi giorni, tutta la Città, come precedentemente per Giuseppe Moriello, ha fatto sentire il suo batticuore. Ho visto tanti giovani ed adulti, famiglie vicine e lontane, unite in un ideale abbraccio dalla preghiera e dalla speranza di vedere Mariopio tornare sui suoi passi. Domenica prossima, non più venerdì per desiderio dei familiari, proveremo ad accendere pace e speranza, camminando silenziosamente per alcune strade di Marcianise.Tantissime sono le emozioni, i volti incontrati, altrettanto saranno le amicizie che potranno nascere e crescere nel nome di Mariopio. Vorrei che affidassimo la sua vita e la nostra nelle mani della Vergine Maria e chiediere la grazia di intercedere presso suo Figlio affinché possa guarire e confortare tutti.
A prestissimo con la fiaccolata!
