Giacomo Raspadori è sicuramente uno dei prezzi pregiati del Napoli. L’attaccante azzurro, protagonista dei due scudetti napoletani, potrebbe lasciare la Campania. In questa sessione di calciomercato infatti, come riporta Il Mattino, Jack è tra i possibili partenti per gli azzurri.
Raspadori-Napoli: una storia d’amore che potrebbe essere giunta a conclusione
Il Napoli sta progettando una campagna acquisti di primissimo livello, grazie anche alla conferma di Conte in panchina e il ritorno in Champions League. Gli azzurri non sembrerebbero orientati a privarsi di un gioiello come Jack, ma qualora arrivassero pretendenti gradite al centravanti, le cose potrebbero cambiare. L’ex Sassuolo non è attualmente sul mercato e gode della stima del tecnico leccese grazie anche alla sua duttilità in mezzo al campo. Dal canto suo, il calciatore italiano non ha mai negato di voler giocare con più continuità, nonostante ha sempre affermato di trovarsi bene all’ombra del Vesuvio.
Gli azzurri fissano un prezzo di partenza per il centravanti
Il Mattino, nelle scorse ore ha ribadito che il Napoli avrebbe fissato una prima base di partenza per cedere l’emiliano. La cifra dovrebbe girarsi intorno ai 35-40 milioni di euro, da permettere così agli azzurri di vacillare ed essere disposti a questo sacrificio. Tra le squadre che si sono fatte avanti per Jack, spicca il Marsiglia di Roberto de Zerbi, già suo allenatore ai tempi del Sassuolo col quale ha anche esordito in Serie A. Raspadori sembrerebbe però al momento orientato a voler proseguire in Italia, ed attende l’occasione giusta.
Nel Napoli2.0 di Conte, Raspadori potrebbe essere un jolly da sfruttare
Nella scorsa annata, Jack ha trovato poco spazio. Sino a gennaio aveva avuto un minutaggio scarso, e soltanto dopo la cessione di Kvara e l’infortunio di Neres ha trovato più continuità. Nell’annata che verrà, il numero di gare da disputare aumenterà a dismisura e Raspadori potrebbe ritagliarsi il giusto minutaggio nel corso della stagione. Sarebbe utile nel 3-5-2 o nel 4-3-3 permettendo a Conte di far ruotare la squadra e far rifiatare i titolari nei momenti più decisivi della stagione.
