Giovane si lancia dalla Vela a Scampia:«Ho visto Ivano precipitare dall’alto»

«Che dolore. Prima ho sentito un forte boato, poi le urla. Sono scesa per vedere cosa era accaduto e mi sono ritrovata questo ragazzo stesso per terra ormai senza vita, ho provato a chiamarlo ma inutilmente». È la terribile testimonianza di Francesca, una ragazza che ha assistito alla scena che ha portato alla morte di Ivano S., il 20enne precipitato da uno dei piani alti della vela verde a Scampia per quello che potrebbe prefigurarsi come suicidio. La ragazza aggiunge: «Non toglierò mai questa scena davanti ai miei occhi e la scena del padre vedendo suo figlio lì senza vita. Chissà cosa gli passava per la testa». Sulla vicenda indagano gli agenti di Polizia del Commissariato di Scampia diretto dal primo dirigente Bruno Mandato e i carabinieri e il pm della Procura di Napoli Raffaele Barela. La tragedia alle 15 di ieri, quando l’area attorno all’edificio di via Labriola era piuttosto isolata. Ad accorgersi del corpo senza vita del giovane una donna del posto che avrebbe visto Ivano volare prima di schiantarsi al suolo. Sul posto anche la Scientifica che ha repertato il posto. A riconoscere il corpo, il papà di Ivano rintracciato attraverso il numero di cellulare del figlio invece sprovvisto di documenti al momento del ritrovamento. Sulla salma è stato disposto l’esame autoptico.