La madre di Giovanni Fago ha fatto sentire ancora la sua voce. Il 25enne di Somma Vesuviana è morto a causa di un incidente stradale avvenuto lo scorso 27 aprile sulla SS 268 del Vesuvio all’altezza del Comune di Cercola.

LE INDAGINI

La Procura della Repubblica di Nola sta indagando sulle dinamiche dell’incidente. Esistono ancora molti interrogativi da risolvere in merito alla vicenda poichè nessun testimone ha fornito nessuna spiegazione valida dell’accaduto. Ci si chiede ancora come sia stato possibile che il giovane sia finito con la sua motocicletta a schiantarsi sul lato opposto della strada nella scarpata con l’addome tranciato dall’impatto con il guard rail.

L’UNICO TESTIMONE EMERSO

Più volte Patrizia D’Esposito, madre di Giovanni, si è rivolta attraverso Facebook a chiunque potesse avere assistito all’incidente. I post della signora hanno ricevuto molte condivisioni, ma nessuno si è fatto avanti in maniera significativa. Poche informazioni sono giunte alla donna riguardo la morte di suo figlio. Tra queste la presenza di un uomo, un certo Giovanni, il quale si è avvicinato al ragazzo agonizzando senza poter fare nulla di concreto.

L’APPELLO DELLA MADRE

La mamma di Fago, in una lettera aperta, ha manifestato la necessità di conoscere meglio i fatti, di avere il diritto di sapere di più sulla morte improvvisa del figlio. Al momento dell’incidente c’erano molte auto in coda ed è probabile che qualcuno sappia qualcosa in merito alle dinamiche dello schianto. Sarebbe importante anche un piccolo dettaglio in più. “Mi rivolgo alle coscienze di coloro che erano sul posto, pregando loro di contattarmi almeno voi che avete visto tutto anche se per l’ultima volta mio Figlio.” – l’appello della signora D’Esposito.