Leshi Roland, 42enne di origini albanese ma naturalizzato italiano, residente a Giugliano in Campania, era stato accusato della detenzione ai fini di spaccio di 5 chilogrammi di amnesia, la sostanza stupefacente “che fa dimenticare”. Nel 2021 l’avrebbe offerta ad un soggetto, a sua volta intercettato per aver commesso una serie di rapine alle ASL. Gli uomini della Questura centrale di Via Medina quindi avevano proceduto a denunciare l’uomo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord.
Processato con giudizio abbreviato dal Tribunale di Napoli Nord, il Giudice delle indagini preliminari Dottoressa Arpino, accogliendo le argomentazioni difensive dell’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, lo ha assolto da ogni accusa per non aver commesso il fatto. si trattava del classico processo di droga parlata, per il quale il difensore ha eccepito la mancanza di riscontri circa il reale possesso dei 5 chilogrammi di sostanza stupefacente in capo al proprio assistito.
Leshi Roland fu arrestato insieme ad altri 7 soggetti di Giugliano, nell’operazione che fu denominata “la banda del furgone bianco”, sorpresi con una mitragliatrice ed una pistola. militari li hanno sorpresi a bordo di un furgone, una Fiat Panda e una Fiat Punto. Nei veicoli avevano nascosto l’utile per compiere rapine: una mitraglietta “Scorpion” con matricola abrasa e carica, una semiautomatica carica provento di furto, 37 cartucce calibro 9, telefoni cellulari e poi falci, tronchesi, pinze, guanti, scaldacollo, berretti e giacche. L’ipotesi investigativa aveva portato ad ipotizzare l’attacco armato ad una piantagione di cannabis.
