Dopo aver minacciato e rapinato un 22enne per non aver sopperito alle sue spese, i malviventi, non avendo ricevuto pagamenti per la droga venduta, si vendicano lasciando morire il suo cane impiccato ad un albero.
Uccidono il cane per soldi
I malviventi, presso cui il ragazzo otteneva la droga, non avendo ricevuto il risarcimento che gli spettava, decidono di vendicarsi. La loro punizione ricade sul cane del 22enne. Questi avrebbero prima minacciato e rapinato il ragazzo per poi uccidere il suo cane. L’esecuzione si è rivelata un chiaro manifesto di violenza. Gli spacciatori in questione, hanno infatti, impiccato il cane ad un albero lasciandolo lì, a piena vista.
Le forze dell’ordine hanno poi rintracciato e arrestato i due colpevoli: Due fratelli di 24 e 22 anni, di Niscemi, provincia di Caltanissetta. Adesso le accuse a loro carico sono: Spaccio, tentata estorsione, detenzione di sostanze illecite ai fini di spaccio, minacce e violenze, uccisione di animali e rapina. Per ottenere il pagamento delle sostanze vendute avrebbero minacciato il giovane con messaggi ostinati fino a picchiarlo, rubandogli il cellulare. Al momento i due sono posti agli arresti domiciliari.