Domenica scorsa Nicola Gratteri è stato intervistato nel programma televisivo Timeline, condotto dal giornalista Marco Carrara. Il Procuratore di Napoli ha parlato della larga diffusione della droga e del cambiamento della percezione quotidiana: “Continuamente aumentano i cocainomani. Sono in aumento le morti da infarto di 40enni, 50enni, 60enni. Non si tratta sempre di una malformazione genetica ma è l’uso della cocaina che non fa più impressione perché non è l’ago conficcato nel braccio del ragazzo sulla panchina nella villa comunale negli ’70 quando si facevano di eroina“, ha dichiarato il magistrato Gratteri.
L’INTERVISTA DEL PROCURATORE GRATTERI
Il Procuratore di Napoli Nicola Gratteri: “TikTok è la vetrina delle mafie”
“TikTok è la vetrina delle mafie: si fanno vedere ricchi, firmati, con tanti soldi e dicono ‘noi siamo il nuovo modello, vuoi diventare come noi?’. I giovani non strutturati si trovano avviluppati e pensano che quello sia il loro futuro. I social per i mafiosi sono una sfida alle istituzioni, un’esternazione di arroganza”.
Questo ha detto il capo della Procura di Napoli Nicola Gratteri intervistato a ‘Timeline’ su Rai 3. Parlando poi di come sia percepita la giustizia dai cittadini Gratteri ha affermato che “la gente spesso non denuncia perché non si fida: spesso noi come forze dell’ordine e come magistrati non siamo credibili, non riusciamo a trasmettere fiducia, è un problema soprattutto nostro”.
