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I coniugi di Melito a capo della banda di truffatori, così guidavano le ‘paranze’

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A capo dell’organizzazione che truffava anziani in tutta Italia, sgominata dai carabinieri di Genova, secondo le indagini della Procura c’erano marito e moglie Alberto Macor e Marica Mastroianni. Entrambi erano i telefonisti e coordinavano le paranze: lui si fingeva maresciallo, lei avvocatessa. Tra gli arrestati c’è anche l’ex attore di Gomorra, Marco Macor, fratello del capo del gruppo Alberto. 

Nell’ordinanza di custodia cautelare i due sono indicati come promotori ed organizzatori dell’associazione, rappresentando l’unico riferimento per tutti i complici che dovevano seguire le direttive della coppia.

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Nell’ambito di un’altra indagine sempre per la stessa tipologia di reati, lo scorso 31 marzo 2022 venne eseguita una perquisizione dal Nucleo Investigativo di Alessandria nell’abitazione dei coniugi situata in un noto parco in via Pertini a Melito. In casa della coppia venne trovato anche un PC acceso riportante l’immagine di un elenco con numerosi indirizzi e nominativi compatibili con potenziali vittime di truffa. 

Gli arresti tra Napoli, Caserta e Torino

I militari hanno eseguito 21 arresti in carcere, 5 ai domiciliari e tre obblighi di presentazione. Sono 54 gli episodi contestati (45 truffe andate a buon fine e 9 tentate) tra aprile 2022 e marzo 2024 per un valore di 700 mila euro. Tredici gli episodi sventati dagli investigatori che hanno recuperato soldi e gioielli per un valore di 90 mila euro.

Sabato a Napoli, Caserta e Torino, è stata condotta una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Genova che ha smantellato un’organizzazione criminale, con base operativa e logistica nella città di Napoli, dedita alle truffe contro gli di anziani.

I nomi degli arrestati

Il carcere è stato disposto ad Antonio Altieri, Gianluca Barba, Carlo Brisci, Enzo Chiantone, Franco Cimmino, Jonathan Cristoforo, Vittorio De Filippo, Pasquale De Mattina, Gabriele Fabiano, Emanuele Giovanniello, Antonio Guida, Alberto Macor, Marica Mastroianni, Carlo Raia, Raffaele Scarano, Giuseppe Squillante, Giuseppe Testa, Pasquale Trinchiella, Antonio Vitolo.  Ai domiciliari sono finiti: Antonio Saltalamacchia, Antonio Formosa, Vincenzo Aielllo, Simone Attanasio, Giovanni Vitolo.

La tecnica del finto maresciallo o dell’avvocato

Un finto maresciallo o un avvocato contattava le vittime al telefono dicendo che il figlio o il nipote aveva causato un incidente stradale con feriti gravi e per evitare l’arresto bisognava pagare una cauzione. Una volta conquistata la fiducia della vittima di turno, il truffatore si presentava a casa dell’anziano per ritirare i soldi e i gioielli. Il trucco per evitare di essere scoperti era di tenere occupato il telefono in modo tale che la vittima non potesse essere contatta dal vero parente.

Truffe agli anziani, tra gli arrestati anche l’attore di Gomorra Marco Macor

 

 

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.