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mercoledì, Febbraio 19, 2025
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Il borsino finale del mercato del Napoli: Okafor rimpiazzerà Kvara, ma quanti pasticci

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Chiuso il mercato invernale del Napoli, da oggi in poi partirà ufficialmente la seconda parte di stagione della squadra partenopea. Una sessione di mercato che, a dirla tutta, lascia la gran parte dei tifosi con l’amaro in bocca.

L’addio di Kvara, infatti, ha messo in evidenza ancora una volta i tanti buchi della dirigenza azzurra nella programmazione, facendo sì che un giocatore della caratura del georgiano non venisse rimpiazzato proprio a dovere. Con buona pace, ovviamente, di chi è arrivato: in ultimo si sa, sarà sempre e solo il campo a dare il responso finale a quanto fatto finora.

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Il borsino finale del mercato del Napoli: Okafor rimpiazzerà Kvara, ma quanti pasticci

Il Napoli, nella ricerca del sostituto di Kvaratskhelia, era partito da Garnacho, la prima scelta, fiduciosi di uno sconto del Man United che  però non è arrivato. Si è passati poi per Adeyemi, che non apre alla capolista italiana e preferisce attendere le big europee a giugno, senza trascurare i vari Zhegrova, Chiesa e Ndoye.

Con oltre mezzo mese già bruciato, inizia una rincorsa a situazioni anche per tamponare numericamente con un prestito oneroso. Salta quello di Saint-Maximin ed il Napoli nelle ultime ore, col timore di un’ulteriore beffa finale, si rifugia su Noah Okafor, in prestito a circa 1,5-2mln di euro e 23mln di riscatto perché fuori dai piani del Milan (nonostante 6 gol nella scorsa stagione ed un ottimo contributo proprio dalla panchina) e reduce dalle visite non superate col Lipsia (che non lo reputa infortunato, ma non in condizione per dare subito un contributo). Insomma, non proprio un elemento pronto e lo stato di forma è la prima condizione quando si interviene a gennaio per poter avere un contributo nell’immediato.

Il mancato arrivo in difesa rincara ulteriormente la dose

Capitolo difesa, da non sottovalutare affatto. Il Napoli attende ad oltranza Danilo, che però cambia idea e torna in Brasile per scelta familiare. Complici anche le ottime prove di Juan Jesus, il Napoli prova a fare un investimento per il futuro. Si cerca un elemento che inizialmente possa rappresentare il quarto centrale, con Rafa Marin che quindi partirebbe in prestito per raccogliere minuti. Ma inizia un nuovo braccio di ferro con la Fiorentina per Pietro Comuzzo e che si conclude con un nulla di fatto, di fronte alla richiesta di 40mln di euro che, per un giovane con così poche presenze, dall’inizio sembra a tutti gli effetti una dichiarazione di incedibilità.

Così, il centrale spagnolo si ritrova a restare, rinunciando alla vetrina del Villarreal. Il Napoli quindi chiude con Scuffet in prestito per lasciar partire Caprile (in prestito con diritto di riscatto a 7mln), il giovane talento Hasa, scommessa del ds Manna che lo aveva voluto alla Juventus, ed il prestito di Billing dal Bournemouth per far partire Folorunsho direzione Firenze (prestito oneroso e diritto di riscatto a 10mln). Altra uscita non sostituita, ma perché in esubero, quella di Zerbin al Venezia (riscatto a 4mln).

Insomma, ad occhio e croce parliamo di una finestra di mercato che ha portato più delusioni che altro. L’arrivo di Okafor è sembrato ai più un arrivo destinato a riempire il buco lasciato da Kvara e il difensore centrale, tanto richiesto da Antonio Conte, alla fine non è arrivato. Ma solo il tempo e le restanti 15 partite di campionato ci diranno se si sia trattata di una scelta ragionata, con l’intenzione quindi di sfruttare la finestra di mercato estiva per puntare a colpi di grosso calibro, o scellerata dovuta a una mancanza quasi totale di programmazione da parte della dirigenza partenopea.

Palla, dunque, ancora una volta al campo.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.
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