Infermiera aggredita all’Ospedale del Mare di Ponticelli. Sono da poco passate le 17.30 di domenica 7 aprile quando i medici del 118 entrano al pronto soccorso con un paziente in agitazione psicomotoria. L’infermiera al triage registra immediatamente il paziente e chiama lo specialista. Passato qualche minuti, la madre del paziente va dall’infermiera lamentando il ritardo dello psichiatra e in un gesto d’ira la afferra per la divisa e la strattona violentemente offendendola.
A raccontare l’episodio è l’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate sulla propria pagina Facebook: “Sono circa le 17:30 di ieri 7/04/24 quando il 118 varca le porte del pronto soccorso dell’ospedale del Mare con un paziente in agitazione psicomotoria, l’infermiera al triage registra immediatamente il paziente e chiama lo specialista. Dopo pochi minuti la madre del paziente va dall’infermiera lamentando il ritardo dello psichiatra, in un gesto d’ira la afferra per la divisa e la strattona violentemente offendendola.
L’infermiera chiama i carabinieri i quali le riferiscono che se vuole sporgere denuncia deve essere lei a farlo (querela di parte), a noi della associazione la cosa appare molto strana anche perché dal 4 aprile per le aggressioni al personale sanitario, che siano esse lievi, gravi o gravissime, vengono punite d’ufficio. Perché non si tiene conto anche dei danni morali? Del Burnout sequenziale? Possibile mai che le lesioni fisiche lievi siano dai 20 gg in su? La donna è salva solo grazie all’intervento del medico del 118 ed ha ricevuto una prognosi di 3 giorni. Restiamo basiti”.
