Il Napoli vince ancora e inanella la nona vittoria consecutiva, record per la società azzurra, battendo la SPAL con il minimo sforzo per 1-0. Tutti attendevano la goleada contro una delle candidate alla retrocessione in B, i ragazzi di Sarri invece dopo il gol si sono limitati a gestire il vantaggio dosando le forze in vista delle prossime gare.
Se dopo il Lipsia i giocatori erano stati criticati per l’atteggiamento avuto, questa volta Hamsik e compagni hanno ragionato in maniera intelligente, nonostante le arrabbiature di Sarri che voleva il secondo gol, anche perché la squadra ferrarese non è mai sembrata in grado di impensierire la porta di Reina.
Ormai lo sanno anche i sassi che la rosa del Napoli è cortissima e quindi ben vengano vittorie striminzite, basti pensare che fino allo scorso anno queste gare per il Napoli erano un vero incubo, vedi pareggio interno contro il Palermo poi retrocesso, mentre quest’anno se la Juve ancora non ha chiuso i giochi è proprio grazie alla maturità dimostrata dagli azzurri contro le cosiddette “piccole”.
Con tutta probabilità questi undici saranno gli interpreti che giocheranno fino alla fine vista ormai l’assenza di altri obiettivi e sostituti non ritenuti all’altezza, quindi la scelta conservativa è fondamentale per cercare di arrivare in fondo con più benzina possibile in corpo e poter sprintare quando sarà il momento giusto verso lo scudetto.
