Una bambina di cinque anni è morta nella notte tra martedì e mercoledì a seguito di un incidente stradale verificatosi in via Armando Diaz a San Giuseppe Vesuviano. La piccola vittima, deceduta in ospedale, si chiamava Assunta Lidia Tufano. In auto, insieme alla bambina, la madre, alla guida, la sorella più grande e la zia, tutte residenti a San Giuseppe.
Una Peugeot 208 si è scontrata con una Range Rover. Su quest’ultima viaggia un 29enne di San Giorgio a Cremano che in seguito al sinistro si sarebbe allontanato insieme ai tre amici che erano in auto con lui. Tuttavia, ieri mattina si è presentato al commissariato di polizia di San Giuseppe Vesuviano, raccontando la sua versione dei fatti. La sua posizione è ora al vaglio della Procura di Nola, che potrebbe denunciarlo per omicidio stradale.
Fondamentale, ai fini delle, sarà la ricostruzione dei momenti che hanno portato al tragico incidente. La mamma della piccola Lidia, in auto con la sorella e le figlie, era alla guida della Peugeot 208 e si stava dirigendo verso San Giuseppe Vesuviano quando, si legge su Il Mattino, da via Rossilli è arrivata la Range Rover guidata dal 29enne. Il suv ha probabilmente speronato l’utilitaria, facendo sì che la macchina della donna si riducesse ad un ammasso di lamiere.
Da chiarire anche altri aspetti, come ad esempio dove fosse seduta la bambina al momento dello scontro. Immediato l’allarme lanciato dai passanti: sul posto è arrivata un’ambulanza che ha portato la piccola all’ospedale di Nola, dove i medici non hanno potuto fare altro che costatare il decesso. Gli uomini del Commissariato di Polizia, giunti sul luogo dell’incidente per effettuare i rilievi, hanno recuperato le immagini degli impianti di videosorveglianza presenti sulla strada e all’incrocio con via Rossilli. Al vaglio, comunque, ci sono le posizioni di tutti i conducenti e i passeggeri delle macchine coinvolte.
Quest’oggi sarà effettuata anche l’autopsia sul corpo di Aurora. La madre, la zia e la sorella della vittima sono ricoverate all’ospedale di Nola, nessuna di loro è in pericolo di vita.
