Leonardo Belladonna è morto dopo un incidente in piscina durante una festa di compleanno. I genitori del 17enne hanno acconsentito al prelievo degli organi: la Procura indaga per omicidio colposo.
La ricostruzione dell’incidente
Il 17enne di Fermo è deceduto dopo un incidente in una piscina di un agriturismo a Ponzano di Fermo. L’incidente è avvenuto durante il compleanno di una cuginetta di Leonardo, ma la dinamica è ancora da chiarire. L’episodio presenta una dinamica non troppo diversa da quella dello scorso maggio a Castel Volturno. La Procura di Fermo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per indagare sulle cause della morte. Era stato soccorso dai sanitari della Croce Verde, che erano riusciti a far ripartire il cuore del ragazzo poi la disperata corsa in ospedale.
La lotta di Leonardo per la vita
Leonardo era ricoverato in Rianimazione: i medici hanno fatto di tutto per salvargli la vita ma le sue condizioni, apparse subito gravissime, ieri sera sono precipitate quando il suo cuore ha cessato di battere. I Carabinieri hanno ascoltato alcuni testimoni ma dalle loro parole non è emersa una chiara ricostruzione. Alcuni amici del ragazzo lo avevano soccorso e adagiato sul bordo della piscina. I sanitari lo avevano rianimato, purtroppo, dopo tre giorni di agonia, non c’è stato più nulla da fare.
La donazione degli organi
La famiglia ha dato il consenso alla donazione di organi dopo che il giovane Leonardo è stato dichiarato in stato di morte cerebrale. Dopo essere stato trasportato all’ospedale di Fermo in condizioni critiche, è stato successivamente trasferito in eliambulanza a Torrette.
Nonostante gli sforzi dei soccorritori, il 17enne è stato ricoverato in coma farmacologico e tenuto in vita dai macchinari, ma purtroppo le sue condizioni sono peggiorate. Gli amici e la famiglia hanno vissuto ore di angoscia durante la tragedia e la successiva agonia di Leonardo. Nonostante la tristezza e il dolore, la famiglia ha mostrato coraggio e forza d’animo nel dare il consenso alla donazione degli organi, dimostrando compassione anche in un momento così difficile.