Su tre strade particolarmente critiche di Napoli è partita l’installazione di alcuni dossi stradali che, oltre a limitare la velocità dei veicoli, aiuteranno a prevenire potenziali incidenti.
Attraversamenti rialzati in tre vie di Napoli
Da martedì 4 giugno sono iniziati i lavori per la costruzione di attraversamenti rialzati su carreggiate in tre specifici punti critici. I primi due sono già stati realizzati in via Terracina, mentre nei prossimi giorni proseguiranno i lavori per posizionarne altri su via Cattolica, Corso Vittorio Emanuele e Corso Malta. Tra 10 giorni sarà completata la prima fase di questo piano d’azione, con cui l’amministrazione intende affrontare in modo concreto ed efficace il problema degli incidenti nelle strade della città.
A questo scopo, la polizia cittadina e i dipartimenti delle infrastrutture hanno formato un gruppo di lavoro che analizza i dati sugli incidenti e le caratteristiche delle strade principali di tutti i comuni e individua i luoghi più rischiosi dove posizionare le piattaforme stradali. Lo scopo del monitoraggio è valutare e pianificare misure aggiuntive per ridurre gli incidenti, prestando la massima attenzione possibile alla sicurezza stradale, che resta una delle priorità del governo cittadino.
La vittima in via Cattolica
La scelta di queste tre strade non è casuale. Gli attraversamenti sopraelevati nelle vie sopracitate sono stati presi in considerazioni a causa soprattutto di alcuni tragici recenti episodi. Il più recente quello del 5 maggio, dove la 21enne Sara Romano è stata investita e uccisa da un’automobile attualmente in fuga. L’incidente è avvenuto proprio in via Cattolica.
Gli agenti stanno in queste ore acquisendo le registrazioni di alcune telecamere di sorveglianza installate lungo la via e nelle aree limitrofe per identificare l’automobile pirata e quindi il guidatore. In seguito all’incidente, per la messa in sicurezza della carreggiata e per i rilievi, è stato necessario chiudere un tratto di strada alla circolazione.
I casi di Corso Malta e via Terracina
Non vanno dimenticati i recenti casi che hanno coinvolto altre due strade come Corso Malta e Corso vittorio Emanuele. Nel primo caso, avvenuto il 2 gennaio di quest’anno, il bus Anm della linea 130 perse il controllo lasciando feriti l’autista e una passeggera. Una donna 74enne sbalzò fuori dal finestrino e venne ricoverata in codice rosso al Cardarelli. Il secondo caso, del 4 marzo, vide invece una 43enne che, attraversando la strada sulle strisce con direzione Arco Mirelli, rimase ferita. La donna fu investita da una moto Triumph 2500 guidata da un 53enne.
Via Terracina era stata, invece, scenario del duplice omicidio stradale di Francesco Altamura e Lucia Morra. I due amici poco più che ventenni furono investiti mentre erano a bordo di uno scooter, la notte tra il 29 ed il 30 settembre dello scorso anno.
