La Salernitana non ci sta a fare da sparring partner, il suo popolo ha suonato la carica, volevano che la squadra guastasse la festa del Napoli. Cossì in mattinata circa mille tifosi granata si sono radunati davanti all’hotel del raduno, prima della partenza per Napoli, con un appello a sostenere i calciatori. E ora sono pronti ad accoglierli con i festeggiamenti.
Il pullman granata aveva attraversato il fiume di persone, sulle note di “Ci devi credere”; cori di incitamento anche per l’ad Maurizio Milan al seguito della squadra.
In un Maradona incandescente Sousa rilancia Mazzocchi dal 1′, Kastanos gioca sulla trequarti con Candreva dietro a Dia. In difesa torna Daniliuc. Luciano Spalletti deve fare a meno di Politano e Mario Rui, recuperato Simeone che parte dalla panchina. In difesa c’è Olivera a sinistra, in avanti spazio a Lozano con Osimhen e Kvaratskhelia.
Parte forte il Napoli: cross di Lozano, stacca Osimhen, palla a lato. Al 7′ incursione di Lobotka, chiusura in tackle di Gyomber; l’azione prosegue e arriva un altro stacco di Osimhen, palla centrale per Ochoa. Gli azzurri fanno la partita e i granata provano a difendersi per poi ripartire. Al 12′ conclusione da fuori di Olivera, palla abbondantemente alta. Ancora pericoloso sulle palle alte Osimhen, il nigeriano colpisce di testa su punizione di Zielinski, grand risposta di Ochoa. Al 27′ si fa vedere la Salernitana con un cross deviato di Mazzocchi, Meret non blocca ma smanaccia. Il Napoli continua a spingere ma la Salernitana non rischia granché. Al 39′ tiro cross di Zielinski che Ochoa battezza giustamente fuori. Al 42′ fucitala mancina di Anguissa, ancora Ochoa ci mette i guantoni.
Ad inizio ripresa Sousa si ripresenta con Botheim al posto di Candreva. Al 48′ Anguissa penetra in area, batti e ribatti con Daniliuc, libera Pirola. Al 51′ destro a giro di Kvaratskhelia che mette paura ad Ochoa. Al 56′ punizione dalla trequarti di Kastanos e deviazione di Osimhen, blocca Meret. Al 62′ passa il Napoli: corner di Di Lorenzo, Olivera sfugge a Daniliuc e batte di testa Ochoa. Esplosione di gioia dentro e fuori il Maradona. Si caricano gli azzurri, Elmas sfiora il raddoppio col sinistro. Triplo cambio per Sousa al 68′: fuori Vilhena, Mazzocchi e Bradaric, dentro Bohinen, Sambia e Piatek. La Salernitana passa al 3-4-3. Pericolosi i granata con una deviazione velenosa di Daniliuc su cross di Piatek, ma c’è Meret. Ci riprova il Napoli, ma il destro di Raspadori viene murato in area da Lassana. Al 75′ calcia Piatek, palla alta; poco dopo ci prova anche Kastanos, ancora presente Meret. Risponde dalla distanza anche il Napoli con Osimhen, respinge Ochoa. All’80’ Kvaratskhelia sfiora il 2-0 con un destro che lambisce il palo. Poco dopo ennesima percussione di Lobotka, che però viene murato al tiro ancora da Coulibaly. All’84’ arriva il pari della Salernitana. Dia salta Osimhen a destra e arriva a calciare a giro in area, battendo Meret. Nel finale dentro Lovato per Daniliuc, Sousa prova a difendere un prezioso punto. Ochoa ancora miracoloso all’87’ su Kvaratskhelia. Il Napoli continua a spingere proprio sul lato del georgiano. Spalletti tenta l’ultimo assalto, inserendo anche Simeone. Cominciano i cinque di recupero e Bohinen sfiora il 2-1 di testa. Arriva il rosso per Paulo Sousa che, secondo Marcenaro, ha protestato troppo. Al 93′ Ochoa mura Simeone da due passi, dopo una tonnara in area di rigore. Da corner stacca Rrahmani ma trova i guantoni del messicano. Al 95′ arrivano i tre fischi di Marcenaro: la Salernitana fa nove risultati utili di fila, salendo a quota 34 punti, a più sette sul Verona. Festa Scudetto rimandata per il Napoli.
