Latitante si nascondeva a casa della suocera, catturato dai carabinieri Giugliano. I Carabinieri della sezione operativa della compagnia di Giugliano in Campania hanno localizzato e arrestato il latitante Mirko Sejdovic Gorovic, classe ’89. L’uomo, con precedenti per furto e ricettazione tra il 2011 e il 2014, è stato arrestato nel 2015 a Cuneo per un furto in concorso in una gioielleria per un bottino di quasi 300mila euro. Sottoposto agli arresti domiciliari è poi evaso alla fine del 2016 con un decreto di latitanza emesso dal Tribunale di Cuneo che pendeva sulla sua testa dal 2017.
IL MONITORAGGIO A GIUGLIANO
Il 33enne era sparito ma il suo luogo di origine rimaneva Giugliano in Campania e i militari della locale compagnia lo hanno sempre monitorato, attenti ad ogni eventuale sviluppo.
Dal web patrolling alle investigazioni tradizionali con osservazioni, pedinamenti e conoscenza del territorio, i Carabinieri della sezione operativa hanno appurato che il latitante fosse partito per la Germania in un luogo non meglio precisato ma che da poco era tornato in Italia. Setacciati i campi rom della zona è stato accertato che di fatto la casa mobile del 33enne fosse stata “smontata” per andare altrove.
ERA A CASA DELLA SUOCERA
L’uomo però era in Campania e le complesse indagini hanno permesso ai militari di localizzare Castel Volturno come il luogo del nascondiglio. Dopo diversi giorni di appostamento l’individuazione: il 33enne era in un appartamento al piano terra da poco abitato dalla propria suocera. Il blitz dei militari dell’Arma ha sorpreso l’uomo che è stato arrestato. Durante le operazioni è stata trovata, nel retro dell’abitazione, anche una scala poggiata al muro perimetrale. Espediente verosimilmente utilizzato per un’eventuale fuga. L’arrestato ora è in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

