La sua è una colpa tremenda, una macchia indelebile nella memoria collettiva. E, da ieri, anche sulla fedina penale. La Corte di Cassazione, infatti, ha rigettato anche l’ultimo disperato ricorso di Giuseppe Iaculo, Consigliere comunale di Maddaloni. L’oramai ex politico è stato definitivamente condannato a 7 anni di reclusione per una storia di circa dieci anni fa: violenza sessuale, senza troppi giri di parole. Di dettagli, sulla vicenda, se ne trovano ben pochi ma sui faldoni del processo, invece, sono proprio quelli ad aver fatto la differenza tra il sopruso e la giustizia. Iaculo si è dimesso, consegnando il suo mandato nelle mani del Sindaco. Al suo posto, vanno sapere dal Municipio di Maddaloni, subentrerà la prima non eletta all’ultima tornata comunale.
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