Dopo le forti raffiche di vento che hanno flagellato l’intera provincia di Napoli, anche a Marano arriva la conta dei danni. L’ultimo bollettino, fin qui, pervenuto, registra un arbusto caduto al suolo in Via Recca, strada a bassa densità di traffico. Un ostacolo che avrebbe comportato una deviazione stradale.
Si contano danni anche in via Che Guevara, luogo in cui si sarebbe registrato il crollo di un tabellone pubblicitario che si è collassato su un veicolo in sosta. In via Gramsci, invece, un’intera copertura di guaina di un tetto di un palazzo, è volata via. Nel cimitero comunale, invece, sarebbero volati via croci, portafiori, lampade e una copertura di una vecchia cappella.
Per fortuna che il Sindaco ne aveva disposto la chiusura. Una decisione presa fin dalle prime ore del mattino, al fine di salvaguardare l’incolumità dei cittadini maranesi. E così in accordo con la comandante della polizia municipale, con la protezione civile e con l’ufficio tecnico. Ma l’ordinanza di chiusura dei cancelli non ha toccato solo il cimitero comunale, ma anche per alcune scuole. Ovvero per quelle dell’Infanzia, della materna, elementari e medie. I cancelli sono stati aperti solo per il liceo Carlo Levi.
Il sindaco Rodolfo Visconti, al fine di verificare di persona i danni provocati dalle forti raffiche di vento, è sceso in strada assieme agli agenti di polizia municipale, alla comandante del Corpo, ai tecnici comunali e alla protezione civile. Per fortuna che non ci sono stati danni a persone o, a cose. Intanto il sindaco Visconti lancia un messaggio di prudenza fino a quando il vento non diminuirà la sua intensità.
