Un intero paese che si è stretto nella preghiera per Maria, giovane madre di 21 anni ricoverata per meningite. “Preghiamo Dio affinchè si salvi”, sono migliaia i commenti che sul web si susseguono per mostrare solidarietà e vicinanza alla famiglia della mamma di Grumo Nevano. La donna è stata trasportata prima all’ ospedale di Caserta, poi al Cardarelli, è arrivata al Cotugno di Napoli nella notte fra domenica e lunedì in condizioni disperate. Diagnosticatale un’infezione causata dal batterio Neisseria di tipo C, una delle forme più gravi e contagiose dell’infezione da meningite, la ragazza è ora intubata presso il reparto di rianimazione ma le sue condizioni sarebbero gravissime. Si tratta dell’ottavo caso di infezione da meningococco in Campania dall’inizio dell’anno.
Avviate anche le misure di prevenzione per tutti coloro che nelle ultime ore sono stati a stretto contatto con la ragazza e che ora dovranno seguire la profilassi. Pare che i medici dell’ospedale di Aversa, dopo averla visitata, non si erano accorti della patologia. Pensavano che soffrisse di disturbi vascolari. La ragazza non si era voluta sottoporre a ulteriori esami, facendosi accompagnare all’ospedale di Caserta dai parenti. Il personale sanitario di tale nosocomio, però, non ha visitato la giovane paziente, optando per il tempestivo trasferimento al Cardarelli di Napoli. Qui una dottoressa precaria, esperta in medicina dell’emergenza, si è accorta della gravità della situazione e del bisogno di un immediato trasferimento al Cotugno, visto che è una struttura sanitaria migliore per la cura delle patologia infettive.
