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venerdì, Marzo 29, 2024
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Marijuana e codici cifrati, duro colpo ai narcos dei Monti Lattari: 4 arresti

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Duro colpo ai narcos dei Monti Lattari. I militari dell’Arma della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno arrestato Antonino Di Lorenzo (alias ‘o lignammone), esportatore di marijuana della Campania, il figlio di quest’ultimo e un altro uomo di cui le generalità sono ancora sconosciute. A Casola è invece stato ammanettato Ciro Gargiulo, l’uomo che si occupava del traffico di fumo e che veniva soprannominato ‘Ciruzzo o biondo’.

L’OPERAZIONE “SECUNDARIO”

La guardia di Finanza aveva già scoperto la presenza di 5 clan che si occupavano di esportate la droga e di importare invece la cocaina dalla Spagna, dall’Olanda e dal Venezuela. L’operazione prese il nome “Secundario” e permise di arrivare, nel 2014, all’arresto di 17 persone.

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IL CLAN

Il cartello era composto non solo dai clan dei Monti Lattari con Gargiulo, Di Lorenzo e Orazzo (ucciso lo scorso ottobre) ma anche dai clan di Torre del Greco e Torre Annunziata. Il clan si occupava di seminare e coltivare piante di marijuana in diversi terreni situati ai Monti Lattari, a Canosa di Puglia e a Grottaglie.

LE INTERCETTAZIONI

In una serie di intercettazioni sui servizi svolti dai familiari del clan è stato poi scoperto un codice per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine. Ma gli uomini della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia sono stati in grado di diffondere, più che i messaggi, i codici cifrati.

IL CONTENUTO DEI MESSAGGI CIFRATI

Ad ogni lettera si associa un numero e alla fine con quello che ne usciva fuori si potevano contattare le utenze in Venezuela, in Olanda ed in Spagna. Curiose alcune parole scoperte, come “Secundario” o “Berlusconi”.

 

 

 

 

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