domenica, Luglio 20, 2025
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Martina Carbonaro, gli ultimi istanti prima dell’omicidio: il video che incastra Alessio Tucci

Durante l’edizione serale del Tg1 delle 20, sono stati trasmessi i filmati che ritraggono per l’ultima volta Martina Carbonaro insieme all’ex fidanzato Alessio Tucci, poco prima del tragico omicidio della 14enne di Afragola. La giovane era scomparsa nel tardo pomeriggio del giorno precedente e il suo corpo è stato rinvenuto nell’ex alloggio del custode del campo sportivo “Moccia” ad Afragola.

Tucci, 19 anni, ha confessato ai carabinieri di essere l’autore dell’omicidio. Sarebbe crollato proprio dopo aver rivisto le immagini di quei momenti finali, riprese dalle telecamere di sorveglianza nei pressi del centro commerciale “I Pini”, dove era stato avvistato insieme a Martina. L’ultima segnalazione della ragazza la collocava nei pressi del campo sportivo, a bordo di uno scooter con un ragazzo.

Il delitto

Sottoposto a interrogatorio dai carabinieri e dal pubblico ministero della Procura di Napoli Nord, Alberto Della Valle, Tucci ha ceduto nella notte e ha ammesso tra le lacrime di aver ucciso Martina. “Mi aveva lasciato”, avrebbe detto ai militari. Il cadavere della ragazza è stato scoperto nascosto sotto un vecchio armadio, tra cumuli di macerie e rifiuti, in uno stabile abbandonato vicino allo stadio Moccia, luogo già frequentato in passato dalla coppia.

Secondo il referto del medico legale, sul corpo non vi erano segni di violenza sessuale, ma numerose lesioni al volto e alla testa, provocate con un oggetto contundente, molto probabilmente una pietra. La giovane sarebbe deceduta dopo una lunga agonia, causata da una profonda emorragia. Gli investigatori erano già intervenuti nel pomeriggio sul posto, rinvenendo occhiali, tracce di sangue e l’arma del delitto, ma solo dopo la mezzanotte hanno scoperto il corpo nascosto sotto l’armadio.

La confessione e le prove

Fondamentali per identificare il colpevole sono state le immagini della videosorveglianza, che hanno permesso di ricostruire gli spostamenti di Martina e il suo ultimo incontro con Tucci. Anche una sua amica ha fornito dichiarazioni decisive, raccontando che la 14enne aveva incontrato Alessio in una yogurteria. Martina aveva detto ai genitori che sarebbe uscita per un gelato, facendo inizialmente temere un rapimento, ipotesi supportata anche da alcune segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine.

In realtà, la ragazza aveva accettato di vedere per un’ultima volta l’ex fidanzato in un luogo appartato, che conoscevano entrambi. È lì che si è consumato l’omicidio. In caserma, Tucci inizialmente ha negato ogni coinvolgimento, ma incalzato dalle contraddizioni e dalle prove raccolte, ha confessato verso le 2:30, alla presenza del magistrato e del suo legale, Mario Mangazzo. Ha mostrato anche le mani ferite, segno della violenza usata nel delitto.

Tucci è ora accusato di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Decisive anche le impronte digitali trovate sull’armadio sotto cui era nascosto il corpo.

Il movente

Nel provvedimento di fermo il motivo del gesto viene identificato nel rifiuto di Martina di riprendere la relazione, chiusa poche settimane prima. In quel periodo Tucci avrebbe tentato più volte, senza successo, di riallacciare i rapporti.

L’ultima volta in cui si sono perse le tracce della ragazza è la sera del 26 maggio. I genitori, preoccupati per l’assenza di risposte a chiamate e messaggi, hanno subito denunciato la scomparsa e lanciato un appello sui social.

“Ho capito subito che c’era qualcosa che non andava”, ha raccontato tra le lacrime la madre, Fiorenza Cossentino, conosciuta da tutti come Enza. “Martina non voleva più saperne di lui. L’amore può finire, ma è possibile morire così?” ha detto disperata, invocando l’ergastolo per l’assassino. “Che colpa aveva mia figlia? Era bella come il sole”.

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