Un colpo al cuore, con il dolore che aumenta con il passare dei giorni, perché i resti della palma secolare completamente distrutta da fuochi d’artificio illegali, sono ancora lì.
Nonostante siano trascorsi 17 giorni da quella sera di venerdì 18 luglio, quel che resta della pianta è ancora lì in piazza delle Libertà, nelle medesime condizioni in cui erano stati lasciati dai vigili del fuoco al termine dell’intervento che non ha potuto salvare l’arbusto, ma che ha almeno evitato che le altissime fiamme facessero ancora più danni.
Nonostante le numerose segnalazioni in Comune, tutto tace: anzi tutto si svolge esattamente allo stesso modo di come già recentemente accaduto per la carcassa di un’auto giacente da mesi sul marciapiedi di via Roma a pochissimi metri di distanza dalla palma.
La palma si trovava lì da oltre 50 anni ed aveva resistito alle fiamme dell’emergenza rifiuti del 2007, ma non a quelle originatesi dai botti esplosi per una festa privata.
Quella sera sul posto, oltre ai vigili del fuoco, giunsero anche i carabinieri della compagnia di Marano ma non risulta che siano state ascoltate persone per ricustruire quanto sia accaduto quella sera ed individuare, dunque, gli eventuali responsabili.


