Sono partiti i lavori di ammodernamento dei campetti di calcio nel rione 219 di via Arno a Melito. A distanza di sei anni dall’ok della Regione Campania per il progetto di rifacimento delle strutture sportive, questa settimana i mezzi sono al lavoro per il completamento dell’opera. Un iter avviato nel 2012 dalla prima amministrazione di Venanzio Carpentieri e dall’allora assessore alle politiche sociali Agostino Pentoriero e conclusosi con il definitivo affidamento nello scorso mese di ottobre che consegnerà a Melito nuovi campetti di calcio e le relative strutture di supporto, come spogliatoi e illuminazione, a disposizione della cittadinanza.
“Con orgoglio e soddisfazione posso dire che gli unici campi di calcio che verranno consegnati a Melito saranno merito dall’Amministrazione Carpentieri e del progetto seguito personalmente da me nel 2012 – ha affermato il consigliere di opposizione, all’epoca assessore – Agostino Pentoriero, e ha continuato – Grazie alla Regione Campania, che ci ha inseriti nella lista degli assegnatari dei fondi, con un investimento di 110 mila euro, e al successivo ampliamento del budget di ulteriori 25 mila euro, approvato dalla Giunta, presto verranno consegnati a Melito nuovi campetti. Abbiamo dimostrato che il nostro è stato un lavoro concreto e non fatto di chiacchiere come ama fare l’attuale Amministrazione”.
Pur riconoscendo i meriti della prima amministrazione guidata da Venanzio Carpentieri, l’assessore Vincenzo Cicala, in merito all’iter che ha portato all’avvio del cantiere ha aggiunto: “I finanziamenti risalgono alla precedente amministrazione, ma quando ci siamo insediati stavano per essere persi, in quanto non erano ancora stati completati i lavori. Il bando stabiliva che i fondi potessero essere utilizzati entro i termini stabiliti dalla Regione. Già negli scorsi anni, chi ci ha preceduti è stato costretto a chiedere una proroga, poi scaduta, e grazie al nostro impegno in Regione siamo riusciti ad allungare ancora i tempi di scadenza e l’ottobre scorso è stata avviata la gara. Non ci resta che attendere la fine dei lavori che sto supervisionando personalmente con l’ufficio dei lavori pubblici”.
