Aveva sei anni, il piccolo Mertcan. È morto dopo cinque giorni dal suo ricovero in ospedale nel reparto di terapia intensiva. Il bambino è stato picchiato dal padre con il tubo dell’aspirapolvere solo perché non aveva fatto i compiti. I colpi ricevuti sono risultati troppo gravi e, stamattina, i medici hanno annunciato di aver staccato la spina perché Mertcan risultava, ormai, cerebralmente morto. L’assassino è stato portato nel distretto di İskenderun a Hatay
È iniziato tutto in casa, il 2 gennaio. Il papà. Mehment Ala Y, era arrabbiato perché suo figlio non aveva fatto i compiti. Così ha usato il tubo metallico dell’aspirapolvere per picchiarlo talmente forte da ridurlo in condizioni gravissime. La madre di Mertcan e l’ex moglie dell’uomo, Gulistan O., è sconvolta: «Appena ho saputo sono venuta in ospedale ed ho visto mio figlio coperto di ferite». Poi le sue rassegnazioni: «Mio figlio sta morendo. Lui picchiava anche me, tutti i giorni. È per questo che abbiamo divorziato».
