L’annuncio della morte di Sinisa Mihajlovic, reso noto pochi minuti fa, sta rimbalzando velocemente in rete e ha sconvolto il mondo del calcio.
Il mister serbo, proprio in un’intervista rilasciata nel mese di gennaio 2022 al Corriere dello Sport, aveva dimostrato grande affetto e vicinanza a Napoli, al Napoli e ai napoletani, definendoli un popolo di cuore proprio come i serbi.
“Il Napoli per la gente, mi piace la gente di Napoli. All’Inter sono stato giocatore e vice allenatore, è la mia seconda famiglia. Ma ho una passione speciale per i napoletani, un popolo di cuore, come i serbi. Ecco, forse noi siamo forse un po’ più duri… Io non c’entro un cazzo con Napoli e i napoletani, eppure li sento vicini, affini. Abbiamo la stessa attenzione ai rapporti, coltiviamo il senso dell’amicizia”, furono le sue parole.
E al Napoli aveva augurato di vincere lo scudetto quest’anno: “Non ho mai detto che l’Inter vincerà lo scudetto. Io spero che a vincere sia il Napoli.”
MORTE MIHAJLOVIC, IL SALUTO DEL NAPOLI E DELLA LEGA SERIE A
Proprio il Napoli, pochi minuti fa attraverso i suoi canali social, ha rilasciato un post di saluto all’allenatore. “Ciao mister”, le parole.
A cui si aggiunge il ricordo della Lega Serie A, che su Instagram scrive: “La Lega Serie A è profondamente addolorata per la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, icona di calcio e di vita. La sua classe purissima come calciatore e allenatore, la sua forza e la sua umanità sono un esempio che lascia un solco indelebile nel calcio italiano e mondiale”.
Mihajlovic è stato vicino ad indossare la maglia del Napoli, sia da giocatore ma soprattutto da allenatore. De Laurentiis in diverse dichiarazioni ha affermato di aver contattato Sinisa, per esempio dopo l’addio di Mazzarri ed anche prima di scegliere Sarri: ”
Il numero uno partenopeo racconta come è nata l’idea di scegliere Sarri: “Avevo pensato a Klopp, poi ho provato con uno spagnolo per continuare il lavoro iniziato da Benitez (Emery del Siviglia, ndr), quindi con Mihajlovic. Mi piaceva il piglio di Sinisa, ma al secondo incontro mi disse che ero scomparso per due settimane. Lo fece con toni educati, ma lì ho capito che avevo più bisogno di un umile professore di calcio come Sarri.
L’ex allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, nel corso della sua intervista al Corriere dello Sport, sveò anche un retroscena sul Napoli. Il mister era vicinissimo al sodalizio campano, poi la trattativa non andò in porto e la società azzurra virà su Maurizio Sarri: “Perché non sono andato al Napoli? Il presidente Aurelio De Laurentiis mi disse: “Io prendo i giocatori e lei li allena”. Risposi che sarebbe stato un errore prenderne uno o due non funzionali al gioco che volevo fare e la trattativa si complicò. Peccato, perché quello era un Napoli molto forte”.
