In arrivo un’incubatrice per il trasporto neonatale da donare all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Ecco l’iniziativa del Monteruscello Fest – in programma per l’8 e il 9 settembre – che si inserisce nell’ambito della più ampia ricerca sulle malattie genetiche senza diagnosi, finanziata periodicamente dall’associazione Telethon. Ad annunciarla sono stati gli organizzatori – Daniele Testa e Giovanni Tammaro – alla direttrice generale della ASL Napoli 2 Monica Vanni, nel corso della presentazione della quarta edizione dell’evento, alla presenza del sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni.
“Puntiamo a fare sempre di più per il territorio poiché l’obiettivo del Monteruscello Fest ha abbinato l’intento solidaristico a quello di crescita territoriale e crediamo che questa iniziativa ben si coniughi con entrambe“, hanno spiegato gli organizzatori durante la conferenza stampa coordinata dalla giornalista Brunella Cimadomo.
L’intervento della direttrice generale della ASL Napoli 2 Monica Vanni
Poi, a prendere la parola è stata Monica Vanni, valorizzando l’importanza della donazione per i piccoli assistiti, ponendo l’accento sul carattere della trasportabilità, assicurando così il trattamento ai neonati già durante il loro trasferimento verso il presidio sanitario. “La collaborazione tra l’Asl e il Monteruscello Fest dimostra che la sanità– ha aggiunto la direttrice generale della ASL Napoli 2 – può essere un partner attivo nel tessuto sociale e culturale. Ci consente di mostrare il nostro impegno non solo all’interno delle strutture ospedaliere, ma anche attraverso il sostegno a iniziative che generano speranza, orgoglio e solidarietà“.
Il direttore del centro Auricchio: “E’ un grande privilegio quando una scoperta scientifica attraversa la validazione clinica e arriva fino alla disponibilità dei pazienti“
Dunque, al termine della conferenza, è stato confermato nuovamente il sostegno sia a Telethon sia all’iniziativa attuata da Tigem. Non sono mancate, inoltre, le parole di orgoglio e di soddisfazione espresse dal direttore del centro di eccellenza – con sede proprio a Pozzuoli – Alberto Auricchio. “E’ un grande privilegio quando una scoperta scientifica attraversa la validazione clinica e arriva fino alla disponibilità dei pazienti, come accaduto nel recentissimo caso della terapia genica per le distrofie retiniche. E’ grazie a questa visione e a questi sforzi che oggi si è potuti arrivare allo sviluppo e alla disponibilità per i pazienti di questa soluzione terapeutica. Una visione che mette insieme università, scienza e partner pubblici e privati di diversa natura“, ha asserito Auricchio.
Il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni: “Ciò che rende veramente speciale il Monteruscello Fest è il suo scopo benefico“
Ancora, significativo anche il commento espresso dal sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni: “Ciò che rende veramente speciale il Monteruscello Fest è il suo scopo benefico: un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno. L’evento dimostra come lo spirito di comunità e la solidarietà possono trasformarsi in azioni concrete capaci di fare la differenza: ringrazio Daniele e Simone Testa e Giovanni e Vincenzo Tammaro“.
L’appuntamento con il Monteruscello Fest
Ma non è tutto. Accanto alle iniziative solidali, un altro tema al centro del dibattito è stato lo sviluppo del territorio – sorto dall’intuizione di Agostino Di Lorenzo, dirigente del Comune di Pozzuoli. Infatti grazie alla riconversione di terreni incolti è nato un vigneto che ha dato origine a una falangina flegrea di nicchia – illustrata dalla sommelier Serena Iammarino. Si tratta del Santa Chiara, dal nome della località in cui si trova. Sarà valorizzata attraverso il Monteruscello Fest – come già accaduto per il pomodorino cannellino che ha visto aumentare la domanda. L’appuntamento con il Monteruscello Fest è in Piazza Agro City a Monteruscello. Il programma artistico prevede per l’8 settembre Gigi Finizio, mentre per il giorno successivo sarà il turno di Andrea Sannino. Duecento, inoltre, saranno gli stand enogastronomici.