Arriva una pesante condanna per C.D., l’imprenditore agricolo 54enne originario di Ateleta che nel mese di agosto 2021, sulla Fondo Valle Sangro, provocò un incidente in cui perse la vita la 26enne commercialista Floriana Carannante, originaria di Monte di Procida, provincia di Napoli.
Morte Floriana Carannante, l’imprenditore fuggì via dopo l’incidente
L’incidente si verificò attorno alla mezzanotte. L’uomo, dopo aver tamponato con la sua auto la moto su cui era presente la vittima, fuggì via allontanandosi a piedi tra le montagne circostanti, forse perché sotto choc per quanto accaduto. Sulla motocicletta c’erano Floriana e il suo fidanzato, all’epoca dei fatti 32enne: i due stavano rincasando dopo aver trascorso insieme la serata a Castel di Sangro. Alcuni automobilisti di passaggio allertarono le forze dell’ordine dopo l’incidente. Sul posto si recarono i sanitari del 118 dell’ospedale sangrino. La 26enne morì intorno alle 2:30, a causa delle lesioni interne e fratture importanti.
L’indomani, l’imprenditore agricolo venne rintracciato presso la sua abitazione e arrestato per omicidio stradale aggravato, omissione di soccorso e lesioni personali stradali. Era anche risultato positivo ai cannabinoidi.
Per lui rito abbreviato. E’ stato condannato per omicidio stradale dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, a dieci anni e otto mesi di reclusione, con una provvisionale di 160mila euro per gli eredi e persona offesa, più il pagamento delle spese processuali.
A riportarlo, Il Mattino.
