Sono undici i medici dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno indagati per la morte di un uomo di 69 anni di Boscotrecase, Daniele Caputo.
Il reato ipotizzato è quello di omicidio colposo per negligenza medica. Tutto è nato dalla denuncia dei familiari dell’uomo, che si trovava ad un matrimonio, il 27 luglio scorso, quando avvertì dei dolori al petto, poi la corsa in ambulanza.
Soccorso e trasferito in ospedale a Boscotrecase qui, per una serie di problemi relativi all’impossibilità di eseguire alcuni accertamenti venne portato d’urgenza al Ruggi di Salerno, dove si aggravò fino alla morte. Sul caso è stata aperta un’inchiesta, indaga la procura di Salerno, titolare delle indagini il sostituto procuratore Roberto Penna. Si dovranno ora accertare le responsabilità dei sanitari che hanno avuto in cura l’uomo, sia nell’immediatezza del ricovero, sia dopo il trasferimento nel nosocomio salernitano. Nelle prossime ore potrebbe essere affidato l’incarico per l’autopsia in modo da avere ulteriori dettagli sulle cause del decesso, per chiarire se si sia trattato di un infarto o di un problema cardiaco differente.
Al vaglio degli inquirenti anche la cartella clinica del 69enne che sarà affidata ad un perito. E’ importante capire se qualcosa avrebbe potuto salvare il paziente o se si è trattato di una tragica fatalità e che in alcun modo i medici avrebbero potuto salvare la vita al paziente.
