Morì schiacciato da un macchinario all’interno del pastificio in cui lavorava, in circostanze ancora da chiarire, Aniello Bruno, 32enne di San Felice a Cancello, e a seguito delle indagini il PM di Nola Aurelia Caporale ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati, a riportarlo è Edizione Caserta.
Il giovane si trovava all’interno dello stabilimento di Polvica, dove lavorava, quando rimase schiacciato dal pallettizzatore restando ferito mortalmente. Le persone iscritte nel registro degli indagati sono Luca Ferrara, titolare del pastificio, Mario Minopoli, di Acerra e responsabile alla sicurezza dello stabilimento, Mariano Maresca, di Afragola e responsabile alla manutenzione, e Vincenzo Vigliotti.
Le indagini proseguono per accertare se l’incidente che ha coinvolto il 32enne sia stata una tragica fatalità oppure ci sia stato dolo e bisogna quindi accertare i colpevoli di una tragedia che ha lasciato sconvolta un’intera comunità.