Manca poco, pochissimo, probabilmente soltanto l’ufficialità, per far sì che Antonio Conte sia a tutti gli effetti il nuovo allenatore del Napoli. Un’operazione da potenziali 27 milioni di euro netti all’anno, come già anticipato lunedì 27 maggio da InterNapoli.it, a cui andranno ad aggiungersi gli stipendi per il ritto staff che potrà contare su Cristian Stellini (vice allenatore), Gianluca Conte (match analyst), Elvis Abbruscato (nuovo collaboratore) e due preparatori atletici da affiancare a Francesco Sinatti. Con Antonio Conte ci sarà anche Lele Oriali, che prenderà il posto di Giuseppe Santoro come team manager del Napoli.
Ultimi dettagli prima dell’ufficialità di Antonio Conte al Napoli
Gli avvocati delle due parti coinvolte sono alavoro da due giorni per smussare clausole e trabocchetti per poi scambiarsi le bozze definitive e preparare penne e champagne. Un brindisi che i tifosi azzurri aspettano ormai da tempo e che ha permesso di mandare giù il boccone amaro di una stagione disgraziata che deve essere immediatamente messa alle spalle.
E a tal proposito non vi è medicina migliore di Antonio Conte, specializzato in vittorie ma anche nel tirare il meglio dai propri calciatori. Sono avvisati Anguissa, Kvara, Di Lorenzo e Lobotka dai quali l’allenatore lecceso ha scelto di partire per costruire una squadra gagliarda e volitiva non per forza legata a quel modulo che ha reso grande l’ex selezionatore della Nazionale. La difesa a tre è una possibilità, ma non una certezza, perché a napoli si potrebbe rivedere un Conte più spavaldo, magari riprendendo in considerazione quel 4-2-4 con cui diventò famoso a Bari. Ma è presto per parlare di moduli, ci sarà modo di farlo non appena il salentino diventerà ufficialmente il nuovo allenatore del Napoli. E’ questione di giorni, forse di ore…