Il Comune di Napoli è stato condannato per la movida rumorosa in piazza San Domenico Maggiore. Dopo le numerose sfide in tribunale tra i residenti del centro storico di Napoli, infastiditi dal caos e dai rumori della movida, ed il Comune di Napoli, accusato di non prendere provvedimenti per contenere al meglio i disagi. Anni di battaglie che vedono una conclusione: i residenti del centro storico, in particolare di piazza San Domenico Maggiore, hanno vinto.
La multa inflitta al Comune di Napoli
Il Comune di Napoli dovrà risarcire con 40mila euro ciascuno dei 19 cittadini che avevano proceduto per vie legali. Nel 2018 il Comitato per la Vivibilità Cittadina, presieduto dall’avvocato Gennaro Esposito, iniziò il giudizio sulla tutela dei diritti dei cittadini residenti, in particolare rispetto all’inquinamento acustico, salvaguardia della salute, della casa e della privacy. Il Comune di Napoli, secondo la sentenza numero 4462/2025 della IV Sezione del Tribunale di Napoli, pronunciata il 6 maggio, dovrà risarcire per oltre 750 mila euro i residenti della zona. Nello specifico, circa 40mila euro più interessi e spese legali per ogni cittadino che ha intrapreso le vie legali.
La vittoria dei residenti
In seguito alla ratifica della sentenza il Comitato Vivibilità Cittadina esprime il proprio sollievo. “Le numerose decisioni giurisprudenziali italiane affermano chiaramente che le amministrazioni locali sono tenute, in primo luogo, a garantire i diritti fondamentali delle persone – in particolare vita, salute e abitazione – e a gestire il territorio nel rispetto delle norme“, questa la dichiarazione del Comitato Vivibilità Cittadina.
