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venerdì, Aprile 26, 2024
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Napoli. Papà rapinato con il figlio in braccio, banditi via con Rolex da 22mila euro

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Papà rapinato con il figlio in braccio, banditi via con Rolex da 22mila euro. Su delega della Procura della Repubblica di Napoli, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli. Arrestati confronti di Massimo Somma e Vincenzo Frattasio. Il 29enne e 28enne, gravemente indiziati di rapina aggravata in concorso avvenuta il 15 ottobre scorso a Napoli.

La misura cautelare compendia gli esiti di articolate indagini coordinate dalla Settima Sezione della Procura della Repubblica di Napoli, ed eseguite dalla locale Squadra Mobile a seguito della denuncia della vittima, un turista di nazionalità inglese.

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LE INDAGINI SUI RAPINA-ROLEX

L’attività investigativa, corredata dall’acquisizione e dall’analisi dei sistemi di video-sorveglianza presenti nell’area dell’evento criminoso, quindi, hanno consentito di ricostruire le fasi antecedenti e successive al furto di rolex. Delineato il modus operandi dei rapinatori, uno quale esecutore materiale e l’altro quale autista dello scooter utilizzato per la fuga.

La vittima individuata nel centro storico e successivamente pedinata in ogni suo spostamento per circa 20 minuti sino al momento in via Paladino. La famiglia era in visita a Napoli in compagnia della moglie e del figlio neonato

STRAPPATO IL ROLEX

In quella strada il papà bloccato dai rapinatori posti dinanzi al carrozzino in cui era adagiato il figlio. L’hanno aggredita al fine di strappargli dal polso con violenza un orologio Rolex” del valore di 22mila euro.  Nelle concitate fasi dell’evento delittuoso i coniugi inglesi malmenati riportando delle lesioni agli arti superiori giudicate guaribili in 7 giorni. All’esito delle indagini il personale della Squadra Mobile recuperava la refurtiva che è stata riconsegnata alla parte offesa. La misura cautelare compendia gli esiti di articolate indagini coordinate dalla Settima Sezione della Procura della Repubblica di Napoli, ed eseguite dalla locale Squadra Mobile a seguito della denuncia della vittima, un turista di nazionalità inglese.

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