Se da un lato è stata una notte di festa per la prima, storica qualificazione del Napoli ai quarti di finale di Champions League, dall’altro è stata una notte da dimenticare per il personale sanitario. L’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ ha segnalato, infatti, attraverso la propria pagina Facebook, due aggressioni avvenute nella notte, di cui la prima ha indignato in tantissimi.
Si tratta, rispettivamente, delle aggressioni numero 14 e 15 dall’inizio del 2023, 22 totali tra Napoli 1 e Napoli 2.
Infermiere aggredito a calci e pugni fuori la discoteca
La prima delle due aggressioni è avvenuta all’esterno di una discoteca ai Ponti Rossi. Come riportato testualmente da ‘Nessuno tocchi Ippocrate’, “Intorno alla mezzanotte l’ambulanza del San Gennaro viene allertata per stato di ebrezza alcolica (codice verde). Sin dall’inizio un gruppo di astanti si sono mostrati oppositivi verso l’equipaggio elargendo le solite offese. L’infermiere decide allora di allertare le forze dell’ordine, ma uno di loro lo sente telefonate e comincia la violenza fisica. 6 di loro contro l’infermiere che improvvisamente soccombe cadendo a terra, li inizia la scarica di pugni e calci”. L’infermiere dell’Asl ha poi successivamente dichiarato, ai microfoni dell’associazione: “Mai più su un’ambulanza!”.
La seconda aggressione è avvenuta, invece, verso le 23. “Fortunatamente” si è trattata di un’aggressione verbale, all’indirizzo di un’ambulanza della postazione ‘Chiatamone’. Mentre il mezzo di soccorso stava facendo rientro alla sua postazione, è stata accerchiata da un gruppo di tifosi del Napoli, armati di mazze e bottiglie, che gli hanno impedito il passaggio urlando: “Se ti muovi ti distruggiamo l’ambulanza!”