Ieri alle ore 16,30 nella chiesa di San Gennaro la città di Ottaviano ha dato l’ultimo saluto a Luigi Cangianiello, il 28enne di San Gennarello deceduto in seguito al tragico incidente avvenuto la notte tra Pasqua e Lunedì a Pomigliano d’Arco, all’incrocio tra viale Terracciano e viale Alfa.
Sono ore di ansia e preghiera per Giovanni Coppola, il giovane che era alla guida dell’auto. L’amico di Luigi ha riportato lesioni alle vertebre e problemi ai polmoni ed è in coma, ma i medici contano di salvarlo. Illeso è Francesco Ambrosio, l’altro amico che ha chiamato i soccorsi: la cintura di sicurezza gli ha evitato sbalzi violenti. Intanto oggi i giudici, dopo le consultazioni, decideranno se il cittadino ucraino dovrà attendere in carcere l’inizio del processo a suo carico come richiesto dal gip, oppure ai domiciliari.
La dinamica
Luigi ed i suoi amici viaggiavano su una Fiat Punto che si è scontrata con la Bmw su cui viaggiava un cittadino ucraino, poi risultato positivo ad alcol e droga. Il primo cittadino della città vesuviana nel giorno dei funerali ha ufficialmente istituito il lutto cittadino in segno di rispetto e vicinanza al dolore della famiglia.
