“La corruzione puzza, la società corrotta puzza e un cristiano che fa entrare dentro di sé la corruzione non è cristiano, puzza”. Lo disse papa Francesco nel suo discorso a Scampia, nella sua ottava visita pastorale nel 2015. Si scagliò contro la camorra.
“Quanta corruzione c’è nel mondo – aggiunse il Pontefice – è una parola brutta, perché una cosa corrotta è una cosa sporca. Se noi troviamo un animale che è corrotto è brutto, ma puzza (il Papa ha usato il termine gergale ‘spuzza’), la corruzione puzza e la società corrotta puzza, e un cristiano che fa entrare dentro di sé la corruzione non è cristiano, puzza”. Al termine del discorso, Bergoglio ha anche invitato a “andare avanti nella pulizia della propria anima, nella pulizia della città, nella pulizia della società, perché non ci sia quella puzza della corruzione”.
Nel 2015 Papa Bergoglio, in occasione della sua visita a Napoli, pronunciò un duro monito contro la camorra: “Cari napoletani, largo alla speranza, e non lasciatevi rubare la speranza! Non cedete alle lusinghe di facili guadagni o di redditi disonesti. Reagite con fermezza alle organizzazioni che sfruttano e corrompono i giovani, i poveri e i deboli, con il cinico commercio della droga e altri crimini”.
La morte di Papa Francesco
Papa Francesco è morto dopo il peggioramento delle sue condizioni di salute. Il Vicario di Cristo nei giorni scorsi è stato ricoverato all’ospedale Gemelli. Jorge Mario Bergoglio venne eletto Sommo Pontefice il 13 marzo 2013.
Lo ha annunciato Sua Eminenza, il Card Farrell: “Carissimi fratelli e sorelle – le sue parole – con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino.”
Le ultime parole di Papa Francesco: “Corriamo verso Cristo, lui vince contro la morte”
Le ultime parole di Papa Francesco sono state lette nel giorno di Pasqua. In Piazza San Pietro la Messa del giorno di Pasqua presieduta dal cardinale Comastri su delega di Francesco. Nella suaomelia del Pontefice, l’invito ai fedeli ad avere speranza che “possiamo vivere questa esistenza povera, fragile e ferita aggrappati a Cristo, perché Lui ha vinto la morte, vince le nostre oscurità e vincerà le tenebre del mondo”
Isabella H. de Carvalho – Città del Vaticano
Cristo risorto “si nasconde e si rivela nelle sorelle e nei fratelli che incontriamo”, nelle “situazioni più anonime e imprevedibili della nostra vita” e “nel quotidiano”, quindi “dobbiamo metterci in movimento, uscire per cercarlo”. Questa l’esortazione del Papa ai fedeli nell’omelia per la Messa del giorno di Pasqua, il 20 aprile. La liturgia, celebrata questa mattina in Piazza San Pietro, è stata presieduta su delega di Francesco dal cardinale Angelo Comastri, vicario generale emerito per la Città del Vaticano e arciprete emerito della Basilica di San Pietro, il quale, alla fine dell’omelia, ha voluto ringraziare il Pontefice per questo “forte invito a risvegliare la nostra fede”.
La biografia di Papa Francesca
Il primo Papa giunto dalle Americhe è il gesuita argentino Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires dal 1998. È una figura di spicco dell’intero continente e un pastore semplice e molto amato nella sua diocesi, che ha girato in lungo e in largo, anche in metropolitana e con gli autobus.
«La mia gente è povera e io sono uno di loro», ha detto una volta per spiegare la scelta di abitare in un appartamento e di prepararsi la cena da solo. Ai suoi preti ha sempre raccomandato misericordia, coraggio e porte aperte. La cosa peggiore che possa accadere nella Chiesa, ha spiegato in alcune circostanze, «è quella che de Lubac chiama mondanità spirituale», che significa «mettere al centro se stessi». E quando cita la giustizia sociale, invita a riprendere in mano il catechismo, i dieci comandamenti e le beatitudini. Nonostante il carattere schivo è divenuto un punto di riferimento per le sue prese di posizione durante la crisi economica che ha sconvolto il Paese nel 2001.