Una ragazzina 15enne di origini marocchine è stata pesantemente bullizzata nei pressi di un istituto superiore di Pinerolo, a Torino. Alla 15enne, di origini marocchine, sono state anche spezzate le unghie da alcune coetanee, e ha subito diverse vessazioni anche dal punto di vista psicologico. Sono almeno tre gli episodi rilevati, secondo quanto riporta il legale della famiglia, Raffaele Folino. Il primo a fine ottobre, poi due a inizio novembre: anche dopo la denuncia dell’aggressione fisica ai carabinieri da parte della famiglia, le vessazioni sono continuate.
“Si tratta di aggressioni fisiche e verbali” dice l’avvocato, che ha sporto anche segnalazione per bullismo alla procura per i minorenni di Torino. La famiglia e i legali stanno lavorando anche con gli psicologi della scuola per aiutare la 15enne ad affrontare quanto accaduto. Non si tratterebbe di episodi di razzismo.
L’episodio più grave si è verificato il 26 ottobre: la vittima stava chiacchierando con un coetaneo di origini marocchine quando una ragazza la avrebbe avvicinata e avrebbe iniziato a colpirla con alcuni schiaffi. Poi sarebbero sopraggiunte le altre due coetanee, che le avrebbero strappato le unghie finte, staccando però anche parti delle sue unghie e ferendola.
“Quello che chiediamo è più attenzione da parte delle istituzioni, soprattutto la scuola: ritengo sia una cosa da valutare come la scuola possa agire e monitorare anche nei paraggi degli istituti gli atti di bullismo – dice ancora Folino, l’avvocato della 15enne – Forse servirebbe un coordinamento tra le istituzioni e le forze dell’ordine all’uscita della scuola. Nel nostro caso tutte le aggressioni, fisiche e verbali, sono avvenute nei pressi dell’istituto, prima o dopo le lezioni”.