E’ durata meno di ventiquattro ore la detenzione di Emanuele Gasparro, il 44enne arrestato ieri pomeriggio in vico Catari, zona piazza Mercato. Ad effettuare l’arresto gli agenti del Commissariato San Giovanni- Barra che hanno effettuato un controllo presso l’abitazione di un uomo dove l’hanno sorpreso insieme ad un’altra persona. I poliziotti hanno rinvenuto 239 grammi di cocaina suddivisa in 114 dosi, 10 bustine con 23 grammi circa di marijuana, 8 pezzi di hashish per circa 120 grammi, due radio portatili, 3 bilancini di precisione, diverso materiale per il confezionamento della droga e 9060 euro. Il proprietario dell’appartamento, Gasparro appunto, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre l’altro è stato sanzionato amministrativamente per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale poiché trovato in possesso di una bustina di marijuana. Inoltre, gli operatori hanno effettuato un controllo anche in un’abitazione al piano superiore dove hanno sorpreso il figlio dell’uomo di 18 anni trovato in possesso di 2 cartucce cal. 38 special e, pertanto, lo hanno denunciato per detenzione abusiva di munizioni. Infine, in un vano del sottoscala dello stabile, hanno rinvenuto una busta ed altri 19 involucri di marijuana, 7 cartucce di vario calibro ed un panetto di hashish che sono stati sequestrati. Processato per direttissima Gasparro, difeso dagli avvocati Leopoldo Perone e Antonio Rizzo, ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari.
Il precedente arresto di Gasparro
Emanuele Gasparro fu arrestato l’ultima volta nel settembre del 2016: in quell’occasione sempre gli agenti del commissariato Barra-San Giovanni fecero irruzione nell’appartamento dell’uomo recuperando tre fucili, di cui uno di precisione munito di cannocchiale ed uno a canne mozze, una pistola 357 Magnum, oltre 400 munizioni e numerose dosi di cocaina. Nel corso della perquisizione, i poliziotti trovarono, sul terrazzo dello stabile, un fucile di precisione con cannocchiale mentre, nella disponibilità di Gasparro, fu rinvenuta una chiave, compatibile con l’apertura di un lucchetto posto ad un cancello in ferro che delimitava un piccolo appezzamento di terreno. All’interno dell’appezzamento di terreno, sotto ad una lastra in marmo e ad un telo in plastica, gli agenti recuperarono e sequestrarono una pistola 357 Magnum, completa di munizionamento, due fucili, di cui uno a canne mozze e circa 400 cartucce di vario calibro.
