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Pioggia di proiettili per ammazzare Emanuele Tufano, cassonetto della spazzatura colpito da decine di colpi di pistola

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Un ragazzo di 15 anni, Emanuele Tufano, è stato ucciso a colpi di pistola la scorsa notte in Corso Umberto a Napoli.

Sull’accaduto sono in corso indagini da parte della Polizia di Stato: la Squadra Mobile sta cercando di fare luce sul possibile coinvolgimento di altri due giovani feriti, che si sono recati nell’ospedale Cto della città. Si tratta di due ragazzi medicati dai sanitari: il primo per alcune escoriazioni sulle braccia e sulla fronte mentre all’altro è stata riscontrata una ferita d’arma da fuoco su un braccio.

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Al momento non è chiaro se il grave fatto di sangue avvenuto a Napoli sia maturato o meno in un contesto malavitoso. E su questo si stanno concentrando le indagini della Polizia di Stato.

La vittima, incensurata, si chiamava Emanuele Tufano ed era del quartiere Sanità: sul fronte delle indagini, condotte dalla Polizia di Stato, in particolare dalla Squadra Mobile, al momento a coordinare è la Procura di Napoli (sia antimafia che ordinaria) ma della vicenda è costantemente informata anche la Procura dei Minori.

Dei due giovani feriti su cui si stanno cercando riscontri circa il loro eventuale coinvolgimento nell’omicidio, ha 16 anni quello arrivato al pronto soccorso del Cto con una ferita d’arma da fuoco al braccio. Il ragazzino è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza che ha consentito l’estrazione dell’ogiva ritenuta: al momento le sue condizioni di salute sono buone.

L’altro, invece, secondo quanto si apprende anch’egli minorenne, è stato accoltellato alla coscia e al gluteo. I sanitari del Cto hanno riscontrato la lesione di un’arteria ed è stato quindi sottoposto ad angiografia ed embolizzazione. I medici hanno bloccato la fonte di sanguinamento e anche le sue condizioni, al momento, risultano essere buone.

Ieri notte la Polizia di Stato è intervenuta in via Carmeniello al Mercato, all’angolo con corso Umberto I, dopo una telefonata che segnalava l’esplosione di colpi d’arma da fuoco e il ferimento di un giovane che poi si è scoperto essere nato nel 2009.

Emanuele Tufano si sarebbe trovato a bordo di uno scooter, insieme ad altri due ragazzi, quando in via Carmeniello al Mercato, all’angolo con Corso Umberto I a Napoli, si è iniziato a sparare. Sono stati almeno 12 i colpi di pistola esplosi alcuni dei quali hanno raggiunto le auto parcheggiato, infatti, i fori sono stati trovati nelle carrozzerie dei veicoli mentre i colpi di pistola hanno centrato le vetrine di diversi negozi.

L’agguato mortale contro Emanuele Tufano

Emanuele Tufano aveva appena 15 anni ed è stato ucciso nella notte durante una sparatoria a Napoli. Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in via Carmeniello al Mercato all’angolo con corso Umberto I dove era riverso a terra privo di vita il corpo Sul caso indagano gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli, che stanno ricostruendo la dinamica sull’omicidio del giovane incensurato classe 2009 e originario del rione Sanità.

C’è un quarto ferito dopo l’agguato mortale contro il 15enne a Napoli

Le condizioni degli amici

Durante la notte sono stati ricoverati al Cto un 14enne e un 17enne. Gli agenti sono a lavoro per ricostruire la loro vicenda e capire se sono collegati all’episodio della morte di Emanuele Tufano. Il 17enne è stato colpito anche lui da un proiettile, ma non sarebbe in pericolo di vita. Lievi escoriazioni, invece, ha riportato il 14enne, probabilmente per una caduta. Proseguono le indagini della Squadra Mobile della Questura di Napoli per far luce sulla violenza esplosa in pieno centro cittadino.

Oggi si riunisce il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza

Alle ore 16, presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, si svolgerà il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso del quale si discuterà dell’omicidio del minorenne e del ferimento di un altro ragazzo la scorsa notte al Corso Umberto I.

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