Il processo per la morte di Diego Armando Maradona inizierà soltanto tra un anno. Questo l’annuncio dato dall’avvocato Matias Morla, che negli ultimi anni si era occupato degli affari del Campione ed era titolare dei suoi marchi, poi ceduti alle sorelle dell’ex numero 10 del Napoli. Morla ha dichiarato ai microfoni dell’emittente America Tv: “Per questa fase del processo va formato il collegio giudicante e questo non avverrà prima del prossimo anno. Le parole dei fiscales (ossia i pubblici ministeri) sono state chiare: essi ritengono che Diego sia stato ucciso a causa di cattive cure mediche“.
MORTE DI MARADONA, GLI INDAGATI
Nella vicenda processuale ci sono otto tra medici e infermieri accusati di omicidio con dolo eventuale, pena che prevede in Argentina dagli 8 ai 25 anni di carcere: Leopoldo Luque, Agustina Cosachov, Carlos Díaz, Nancy Forlini, Mariano Perroni, Ricardo Omar Almirón, Dahiana Gisela Madrid e Pedro Di Spagna.
Si tratta di un processo che dovrà accertare nella prima fase se effettivamente Maradona sia stato curato male e se fosse stato spinto verso la morte a sessant’anni appena compiuti. Da parte dei familiari del campione argentino, vi era stata anche un’azione legale contro Morla e il suo staff, accusati di aver raggirato il campione. Invece il giudice Alberto Banos ha chiarito che non esistono gli estremi per avviare alcun procedimento a carico dell’avvocato-manager.
