Il profumo ‘o Liò è stato lanciato sul mercato da Nunzia Giuliano, infatti, il nome del prodotto è frutto di una chiara dedica al padre Carmine Giuliano. Proprio il defunto boss di Forcella era soprannominato come il noto felino della savana. “Un grazie immenso a voi che mi dimostrate affetto, stima e rispetto nei confronti di mio padre e nei miei confronti. Acquistando questo profumo state dando rispetto al mio papà. Leggo bei messaggi frutto di ciò che mio padre ha seminato. Voi siete il popolo, bocca della verità. Leggere tutti i commenti positivi per me un onore“, ha dichiarato ieri la figlia Nunzia in un video pubblicato su Tiktok.
Oggi Nunzia Giuliano ha denunciato il presunto caso di furto della sua identità attraverso il social cinese: “Rispondo ad alcune persone represse e depresse, frustrasti che purtroppo ci sono nelle vita. Nella mia vita non ho mai sofferta niente, sono caduta e sbaglio ma mi sono sempre rialzata. Non penserei mai a creare un contatto con la foto di un’altra persona. Sono figlia di un grande uomo, figlia di una grandissima donna Amalia e lei è stata onesta. Voglio essere un’ottima mamma. Qualcuno mi soffre e magari non può scendere in strada a testa alta”.
IL PROFILO DI CARMINE GIULIANO
Carmine Giuliano, boss di Forcella, soprannominato ‘o lione, morì nel luglio del 2004 mentre era ricoverato all’ospedale Cardarelli: il camorrista era malato di tumore da molto tempo. L’uomo ha ”governato” con il fratello Luigi per almeno due decenni il rione di Forcella, quartiere generale di tutta la famiglia Giuliano. Soprannominato ”o lione”, Giuliano diventò noto negli anni ’80 per la sua amicizia con Diego Armando Maradona. Proprio il campione del Napoli fu anche ospite in una delle lussuosissime abitazioni dove la famiglia di camorristi viveva.